«Ora bisogna spingere, la squadra sta bene e serve continuità. Facciamo finta che sia la prima partita in casa dell'anno: alla fine siamo sempre gli stessi. Abbiamo qualche giocatore a mezzo servizio, ma dopo la sosta ne recupereremo un bel po'»
Satalino risponde presente nel finale, Kabashi e Portanova faticano a incidere ma si sacrificano per la causa granata. Pieragnolo brilla poco in avanti ma al 90' evita la beffa. Gondo non punge nell'area avversaria ma tiene a galla la squadra
Szyminski non impeccabile, Sampirisi dietro è il più deciso. Cigarini si diverte sul bagnato, Portanova scheggia il palo. Girma è pimpante e serve l'assist (involontario), Pettinari ok ma si inceppa sul più bello. Blanco frizzante dalla panchina
«Vietato sbagliare approccio, abbiamo una ghiotta occasione. Il pareggio di Cremona ha portato serenità e fiducia, ora bisogna sfruttare a nostro favore le partite casalinghe. I playoff? Io continuo a guardare sotto, salvarsi non è scontato...»
«La Cremonese rispetto all'andata ha maggiore consapevolezza e un'identità superiore, ma se giochiamo come sappiamo fare abbiamo le armi per farle male. Non alziamo troppo l'asticella, firmerei per ottenere i risultati dell'ultimo periodo...»
«È una sfida più complicata rispetto a Bari, l’attenzione va alzata perché queste partite per noi sono insidiose. Scontro salvezza? Sì, il vento può cambiare da un momento all’altro così come l’umore, restiamo umili e concentrati»
«Nelle ultime partite siamo migliorati, ma possiamo crescere ancora: mi piacerebbe prendere meno gol. Le assenze? Ho le idee chiare sulla formazione. Ci fa piacere il grande seguito di pubblico, speriamo di poter festeggiare assieme ai tifosi»
«Bisogna tenere botta e sfruttare le occasioni che i nerazzurri ci concederanno. Spero che il 2024 sia un anno importante, le prime 6-8 gare potranno decidere il nostro percorso. Le voci di mercato devono essere uno stimolo per i nostri giovani»
«Nel 2024 vorrei raggiungere la salvezza e riuscire a dimostrare il mio valore gara dopo gara. Sono rimasto sorpreso da Kabashi, Bianco e Marcandalli. L'avversario più forte? Il Parma, ma in Serie B non esistono risultati scontati...»
Bardi risponde presente senza strafare, Marcandalli non fa rimpiangere l'assenza di Romagna. Fiamozzi è attento, Pieragnolo meno ispirato rispetto al solito. Centrocampo solido in mano a Bianco e Kabashi, Crnigoj a tratti è un pesce fuor d'acqua
Il colpo di testa del trequartista svizzero nel finale del primo tempo decide la sfida contro i giallorossi calabresi. Primo tempo scoppiettante, ripresa con i granata in controllo del match Bardi... e alla fine la Regia fa festa sotto la Sud!
«Il Südtirol è una squadra temibile, la nostra coperta è corta ma andiamo a Bolzano per provare a vincere. La testa conta molto, il recupero di giocatori importanti ci farà crescere mentalmente. Mercato? Servono rinforzi pronti e funzionali»
«Voglio vedere coraggio, i tre punti ci mancano ma bisogna restare tranquilli senza perdere la testa. Affrontiamo un avversario forte che ha attaccato tante vittorie e questo fa la differenza. Sfidare Pirlo? Domani non saremo amici...»
«C'è stata una flessione evidente, bisogna ritrovare lo spirito di non arrenderci per calmare le acque. Il Brescia? Squadra solida e dura da affrontare. Il coraggio nel giocare è necessario, se ci arrocchiamo tutti dietro perdiamo le partite...»
«Occorre dare un segnale a noi stessi e al campionato, l'atteggiamento sarà determinante. Il cambio del preparatore? La proprietà ci giudica e decide cosa fare. Castori? Lo conosciamo, dobbiamo essere pronti a una gara di sacrificio e battaglia»