Danilo Quaranta: «Ho subito detto sì alla Reggiana. Voglio dimostrare il mio valore»
Il nuovo difensore granata si presenta: «Mi aspetto di trovare un grande gruppo e una squadra che lotta sempre. Il ruolo? Rendo meglio come braccetto. Al "Città del Tricolore" non ho bei ricordi, voglio riscattarmi davanti ai nostri tifosi»

Danilo Quaranta è uno dei volti nuovi della Reggiana in questa stagione e al termine della prima settimana di lavoro, in seguito al debutto avvenuto nell'amichevole contro la Cremonese, si racconta parlando della trattativa che lo ha portato in granata, delle sue caratteristiche e delle aspettative per il prossimo campionato di Serie B.
I primi approcci con la società sono arrivati tra fine giugno e inizio luglio: «Avevo dato subito la mia disponibilità, ma le trattative sono state lunghe - spiega Quaranta - Alla fine si è concluso tutto domenica scorsa, quando sono venuto a Reggio. Sono molto soddisfatto di essere qui». Tra i pregi che lo contraddistinguono c’è sicuramente il piede sinistro, una caratteristica preziosa e piuttosto rara nel calcio moderno. «Essere mancino è una fortuna, soprattutto oggi che ce ne sono pochi in giro. Oltre al piede, credo che una delle mie qualità sia anche il colpo di testa, che sfrutto grazie alla mia altezza». Per la stagione che sta per partire, Quaranta ha le idee chiare: «Mi aspetto di trovare un grande gruppo, una squadra che lotta ogni settimana. Il campionato di Serie B è lungo, molto competitivo, quindi c’è tanto lavoro da fare, come ho già potuto vedere in questa prima settimana». Arrivato con la voglia di dimostrare il proprio valore, Quaranta non si è posto certezze sul ruolo da titolare: «Sono qui per mettere in mostra le mie qualità, quello che so fare. Le scelte spettano all’allenatore, ma noi siamo pronti a dare il massimo».
Non manca un accenno al passato, a due momenti che non sono andati per il verso giusto al “Città del Tricolore”: «Mi ricordo bene quel rigore contro Ardemagni, e anche quando scivolai e l’azione portò al pareggio della Reggiana contro l’Ascoli due anni fa. Voglio riscattarmi davanti al nostro pubblico». Dal punto di vista fisico, Quaranta è pronto a dare il massimo: «Sto bene, ho sempre lavorato con la squadra (Juve Stabia, ndr) e sono rimasto con loro fino all’ultimo giorno, quindi sono completamente a disposizione». Parlando dei compagni, rivela di conoscere già qualche volto, come Gondo, suo ex compagno ad Ascoli, e diversi altri avversari incontrati spesso in Serie B. Sul campo il suo ruolo ideale è quello di braccetto: «In questa posizione posso sfruttare la corsa. Ho giocato sia a quattro che a tre, a volte anche come quarto a sinistra in caso di bisogno». Infine, sulla prossima stagione in Serie B, Quaranta resta concentrato sull'obiettivo principale da raggiungere: «Sarà un campionato difficile, con squadre attrezzate e competitive. Ci sarà da lottare, ma noi dobbiamo concentrarci sul nostro obiettivo e ragionare partita dopo partita».