«A Venezia, Palermo e in casa con il Modena le vittorie più belle, ma ho segnato pochi gol... Lascio una bella squadra, per i granata è giusto alzare l'asticella anno dopo anno. Ringrazio i tifosi per l'affetto costante, e su Vergara dico che...»
«Negli anni la Reggiana è cresciuta molto, ringrazio gli sponsor che sono rimasti al nostro fianco anche nei momenti più bui. La Serie B è un campionato difficilissimo quindi è un patrimonio da difendere, servono l'aiuto e il sostegno di tutti»
«A Reggio si respira un'atmosfera fantastica: l'obiettivo è la salvezza ma qui c'è grande ambizione. Il mio gioco è offensivo ma la tattica non vince le partite: lo fa la mentalità. Il mercato? Meroni è un grande uomo, su Cigarini e Portanova...»
«Siamo dispiaciuti per Nesta e Goretti: il richiamo della Serie A azzera valori e sentimenti, i contratti contano poco. Pizzimenti e Viali sono prime scelte, ora dobbiamo acquistare giovani di proprietà. Budget invariato, ma rispetto a un anno fa...»
«Nel DNA della Reggiana c'è la capacità di far emergere giovani giocatori e allenatori: questa è la strada da seguire. Viali era la prima scelta, cercheremo di costruire un mix tra giovani ed esperti e di valorizzare la rosa. Su Maggio e Girma...»
Bianco è l'anima del reparto, Kabashi anche da regista lascia il segno. Cigarini risponde presente quando c'è bisogno, Portanova va a corrente alternata ma cala l'asso nel momento decisivo. Melegoni ci prova ma non incide, Crnigoj non pervenuto...
«Sono orgoglioso di aver fatto cambiare idea a Nesta: spero che il mister possa restare con noi. Ricorderò il gol a Palermo, a Marassi mi sono sentito un giocatore di Serie A. Non mi accontento di questa salvezza, cercherò di dare sempre il massimo»
«Il Parma ha vinto il campionato, ma il derby esce dagli schemi: serviranno identità, furore agonistico e lucidità. Senza Rozzio e Gondo non ci snatureremo, il percorso tecnico è stato la nostra bussola e ha permesso al gruppo di diventare squadra»
«Il derby è speciale, bisogna fare una grande impresa senza pensare agli altri campi: l'obiettivo è vicino ma ancora da raggiungere. Dovremo essere intelligenti, attaccando nel modo giusto senza scoprire il fianco. Bardi? È tornato, potrebbe giocare»
«Il Palermo è in salute e in casa vuole vincere: vietato andare in confusione e soprattutto non bisogna perdere le distanze. È tutto l'anno che raccogliamo cocci, ma ci siamo sempre rialzati. Quota salvezza? Di sicuro 40 punti non bastano...»
Rozzio, Marcandalli e Romagna non impeccabili, Fiamozzi in colpevole ritardo. Cigarini prova ad ispirare, Kabashi non lascia il segno. Antiste e Melegoni impalpabili, Okwonkwo a tratti irritante. Gondo e Portanova combinano qualcosa, Varela invece...
«Sul campo sintetico la palla non rimbalza bene, forse ai granata è mancata la cattiveria. Ora arrivano partite difficili, ma spero che per la Regia possa andare tutto per il meglio. Mando un abbraccio ai tifosi granata a un anno dalla promozione...»
«Veniamo da una sconfitta ingiusta, gli episodi fanno la differenza: spero che il k.o. abbia inciso nella testa dei giocatori. La classifica è corta e può succedere di tutto, ora ogni gara è decisiva. Vido? Non lo rischio sul campo sintetico»
«Servirà un impatto emotivo diverso rispetto alle ultime in casa. Un Portanova come a Venezia ce lo aspettiamo sempre, tutti devono farsi trovare pronti. Avrei firmato per avere già 40 punti, ora vietato accontentarsi. Il Monza? Penso alla Reggiana»
Satalino perde l'imbattibilità ma non demorde, i tre centrali partono male poi salgono in cattedra. Fiamozzi sbaglia ma si fa subito perdonare, Cigarini e Bianco comandano a centrocampo. Melegoni più ombre che luci, Gondo sgomita ma non affonda.