La Reggiana parte con solidità e buone trame, trovando il vantaggio nel primo tempo. Nella ripresa subisce il ritorno dell’Empoli e viene raggiunta, poi cede ai rigori con troppi errori dal dischetto.


Edoardo Motta 6,5 – Primo tempo di indiscutibile valore: neutralizza in due tempi il rigore calciato da Ilie e smanaccia in angolo il tiro dal limite di Belardinelli con un buon riflesso. Nella ripresa abbassa un attimo la guardia sul velenoso tiro-cross di Ilie, il vento poi ci mette lo zampino. Nei rigori ipnotizza Carboni, ma non basta per prolungare l’avventura della Reggiana in Coppa Italia.

Lorenzo Libutti 6 – Dei tre dietro, nonostante la fascia da capitano al braccio, è il meno appariscente: si concentra più sulla copertura che sulle sovrapposizioni. Tutto sommato lo fa bene, anche se su alcuni palloni alti fatica non poco.

Andrea Papetti 6,5 – In assenza di Rozzio e Meroni deve gestire le situazioni più calde. Tiene a bada il 18enne Popov, il pericolo numero uno dell’Empoli in area di rigore, e mette una pezza sugli inserimenti da dietro di centrocampisti e trequartisti. In fase d'impostazione commette alcuni errori, ma non è nelle sue corde dettare i tempi da dietro.

Simone Bonetti 6,5 – All’esordio tra i professionisti non sfigura: porta a casa un labbro insanguinato, diversi duelli vinti e un urlo strozzato in gola per un gol non convalidato nel primo tempo, sulla ribattuta del tiro di Portanova (in fuorigioco). Peccato, sarebbe stata una giornata da incorniciare… (dal 38'st Danilo Quaranta sv).

Matteo Rover 5,5 – Impiegato sulla destra oltre la sua autonomia vista l'assenza di alternative, offre spunti interessanti, come un bel passaggio messo in mezzo nel primo tempo, ma anche passaggi a vuoto in marcatura. Dal dischetto prende una rincorsa lunga e sbaglia calciando alto.

Tobias Reinhart 6,5 – Punto fermo del centrocampo: mette in mostra qualità palla al piede in impostazione e tanta corsa in fase di contenimento. Nessun acuto particolare, ma è sulla buona strada: per il numero 16 granata si prospetta un'altra stagione da titolare (dal 34'st Leo Štulac sv).

Massimo Bertagnoli 6 – Corre tanto ma spesso un po' a vuoto. È prezioso per l'equilibrio della squadra con buoni inserimenti e servizi ai compagni, ma talvolta risulta troppo leggero e cala con il passare dei minuti (dal 38'st Francesco Pio Vallarelli sv).

Andrea Bozzolan 6 – Allarga il braccio sul tiro di Shpendi da distanza ravvicinata: rigore che lascia qualche dubbio, ma ne vengono fischiati tanti di questo tipo. Per il resto buona presenza sulla sinistra in entrambe le fasi. Quando c’è da rincorrere un avversario non si tira indietro, positivo anche in proiezione offensiva con un paio di traversoni interessanti.

Elayis Tavsan 6,5 – Titolare a sorpresa per l’assenza di Marras, è subito il più pericoloso. Da un suo pallone sporcato da Guarino nasce l’assist per il vantaggio di Gondo. Crea altre situazioni pericolose, fa ammonire un avversario, ma a volte cerca troppo la giocata personale anziché servire i compagni liberi. Nella ripresa esce dai radar (dal 23'st Manuel Marras 5,5: debilitato dalla dissenteria, stringe i denti per giocare uno scampolo di partita dove produce un buon tiro in porta, neutralizzato da Fulignati. Nella lotteria dei rigori è il secondo granata a calciare: dà forza e potenza al tiro, ma l'estremo difensore empolese si supera con un tuffo alla sua destra).

Manolo Portanova 6 – Palla al piede è difficile da fermare. Parte spesso dalla trequarti e mette nel mirino la porta, ma non arriva al tiro. Dialogo ottimo con Gondo, ancora da perfezionare quello con Tavsan e i nuovi compagni. Alla fine cede alla stanchezza (dal 34'st Oumar Conté sv).

Cedric Gondo 6,5 – Unico terminale offensivo: mette in difficoltà la difesa azzurra e segna il vantaggio con un destro preciso da dentro l'area dopo 13 minuti. Tanta corsa e lavoro al servizio della squadra per 96 minuti. È il primo rigorista: attende fino all’ultimo il movimento di Fulignati, ma viene ipnotizzato dall'ex Cremonese fallendo il secondo penalty in una settimana dopo quello in amichevole contro i grigiorossi...

Mister Davide Dionigi 6,5 – Buona la prima. La Reggiana tiene bene il campo contro una squadra giovane ma costruita per puntare in alto, chiudendo meritatamente in vantaggio la prima frazione di gara. Nella ripresa l’Empoli cerca con insistenza il pareggio, che arriva in maniera beffarda. I cambi sembrano favorire gli azzurri, la Regia cede campo e dà l'impressione di essere in calo, ma ci sono ancora segnali positivi negli scampoli finali del match. Impressioni in vista del campionato? Più che positive, ma c’è ancora tanto da lavorare e integrare nell’organico.
 

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Reggiana k.o. a Empoli solo ai rigori, granata fuori dalla Coppa Italia a testa alta

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