Elvis Kabashi: «Sono legato alla Reggiana, ho scelto di restare e crederci fino in fondo»
Dopo un inizio complicato e alcune offerte declinate a gennaio, il centrocampista albanese è rimasto a Reggio per dare il suo contributo alla conquista della salvezza

La sua terza stagione in granata è partita in salita, prendendo il via solamente a ottobre, ma Elvis Kabashi alla fine ha scelto di restare. Lo ha fatto da protagonista silenzioso, uno di quelli che parla poco ma pesa nello spogliatoio. E alla fine, insieme ai compagni, ha centrato un traguardo che pochi credevano possibile: la salvezza.
«A gennaio ho ricevuto offerte pluriennali importanti – racconta il centrocampista albanese – Ma non ho mai pensato di lasciare. Ho un legame forte con questa piazza. Non potevo abbandonare la barca in quel momento». Parole che oggi suonano ancora più forti, alla luce di quanto accaduto nelle ultime settimane. Quattro vittorie in cinque partite, una rimonta quasi irripetibile. E una “profezia” che si è avverata: «Dopo la sconfitta con la Cremonese avevo visto tanti volti delusi. Ma io dicevo che ci credevamo ancora… E alla fine ho avuto ragione».
UN CAMMINO NON LINEARE E LA RESPONSABILITÀ DEI VETERANI. «È stato un anno difficile, per tutti – ammette Kabashi – La squadra era partita in un modo, io in un altro. Ho giocato poco, ma ho sempre dato tutto. La differenza rispetto alla salvezza dell’anno scorso? Quella volta è stato tutto più lineare, questa invece è stata un’altalena continua. È come se avessimo vissuto tre stagioni in una». Presente nei momenti chiave, sempre pronto quando chiamato in causa, Kabashi ha sentito addosso il peso dell’esperienza: «Chi è qui da più anni come me sapeva quanto fosse importante non mollare. Non sarebbe stato bello retrocedere dopo tutto quello che avevamo fatto per tornare in Serie B. Per questo abbiamo spinto fino all’ultimo, con fatica, ma con grande determinazione».
IL RICORDO PIU BELLO E UN FUTURO ANCORA DA SCRIVERE. «Nel derby con il Modena ero entrato sul 2-1, ho vissuto in campo tutta la rimonta. È stato un momento di pura gioia, che mi porterò dentro a lungo». Il contratto è in scadenza a giugno, ma il legame con Reggio è ancora forte: «Ne parlerò con la società. Vedremo…».