Le pagelle di Juve Stabia-Reggiana. Bardi supereroe, Girma-Portanova-Gondo fanno ancora sognare
Meroni, Rozzio e Lucchesi blindano la difesa per 85 minuti. Libutti attento anche in fascia, Marras decisivo davanti e dietro. Reinhart e Ignacchiti faticano ma non mollano, Kabashi e Nahounou entrano e aiutano a difendere il risultato.

Bardi 8,5 Dopo due prestazioni non esenti da critiche contro Modena e Spezia, risponde presente e alla grande sul sintetico di Castellammare fin dal primo tempo, quando disinnesca il colpo di testa di Bellich con un guizzo da vero campione. Ma non finisce qui: dice di no anche al tiro di Leone e ai colpi di testa di Pierobon e Candellone, quest'ultimo dopo la zampata vincente di Adorante sulla quale ha poche colpe. Decisivo tra i pali e sicuro anche nelle uscite: parate che valgono come gol, SuperBardi.
Meroni 7 Complice l'assenza per infortunio di Fiamozzi, ritrova una maglia da titolare nel terzetto difensivo e il suo rientro è importante soprattutto in fase di contraerea, quando gli esterni della Juve Stabia iniziano a “bombardare” di cross l'area granata (dal 33'st Nahounou 6: centimetri e muscoli per dare una mano in un finale complicato, non commette errori gravi).
Rozzio 6,5 Si appiccica ad Adorante e non lo fa girare per buona parte del match. Al 40′ della ripresa, però, il bomber gialloblù lo anticipa in spaccata, rendendo ancora più complicati gli ultimi minuti. In mezzo, tanti palloni recuperati e la solita, ottima, copertura dell'area di rigore.
Lucchesi 7 In crescita di rendimento come tutta la squadra, concede pochissime occasioni ai gialloblù e in avvio di ripresa si immola sul tiro a botta sicura di Candellone, deviandolo in calcio d'angolo. Festeggia il 22esimo compleanno regalandosi con un turno d'anticipo una salvezza solamente sfiorata nella scorsa stagione tra le fila della Ternana.
Libutti 7 Torna al suo ruolo originale sulla fascia destra e lo fa con tanta applicazione e diligenza, respingendo tutti i palloni che capitano dalle sue parti, fino all'ultimo secondo, e spingendosi un paio di volte con coraggio nella metà campo avversaria per cercare fortuna, ma non è la serata giusta.
Ignacchiti 6,5 Pericoloso in avvio, quando da un suo traversone nasce la migliore palla gol per Gondo. Per il resto della gara “ringhia” sulle caviglie degli avversari e si applica con dedizione alla fase difensiva, facendo ciò per cui mister Dionigi lo ha mandato in campo.
Reinhart 7 Chiuso nella morsa del centrocampo stabiese, ha poche opportunità per imbastire la manovra e allora si rimbocca le maniche dedicandosi solamente alla fase di copertura, rendendosi protagonista di un paio di provvidenziali intercetti. È suo il lancio che innesca la corsa di Gondo in occasione del primo gol.
Marras 7 C'è chi non lo vedeva bene sulla fascia sinistra a tutto campo, lui invece porta a casa l'ennesima prestazione fatta di tanto sacrificio e grande applicazione, impreziosita dal tiro deviato in area di rigore che diventa un assist involontario per il colpo di testa vincente di Girma. Da citare anche il salvataggio sulla linea a inizio ripresa. Forse poteva chiudere meglio su Piscopo in occasione del traversone che porta alla rete di Adorante.
Girma 8 Premiato con una maglia da titolare, ripaga la fiducia del mister con una doppietta se vogliamo “facile”, nel senso che a costruire i gol sono principalmente i suoi compagni, ma lui è lesto nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto con l'inzuccata vincente su un pallone sporco alla mezz'ora e sul suggerimento rasoterra di Portanova prima dell'intervallo (dal 39'st Kumi SV).
Portanova 7,5 Questa volta non segna ma fa segnare. Da vedere e rivedere la progressione palla al piede partendo dalla linea di centrocampo con la quale serve un cioccolatino che Girma deve solo scartare. Per il resto tanta sofferenza e applicazione difensiva, ma nell'unica chance che riesce a costruirsi lascia il segno (dal 33'st Kabashi 6: entra per aiutare a una squadra in difficoltà prendendo qualche fallo che fa rifiatare i compagni. Forse poteva chiudere meglio assieme a Marras il traversone decisivo di Piscopo).
Gondo 7,5 Anche lui si ferma a tre gol consecutivi, ma al “Menti” l'opportunità per fare male arriva subito in area di rigore, peccato che il suo tiro trovi la provvidenziale opposizione di Ruggero. La sua potenza fisica lo porta allora a innescare l'azione del vantaggio sfuggendo alla marcatura di due avversari e aprendo il campo per il primo tiro di Girma. C'è il suo zampino anche nell'azione del raddoppio, con la sponda di testa che dà il via alla corsa di Portanova.
Mister Dionigi 9 Alzi la mano chi avrebbe scommesso un euro sulla Reggiana dopo il ko interno con il Pisa… Il tecnico made in Reggio completa la rimonta in classifica conquistando il dodicesimo punto consecutivo in appena due settimane che letteralmente svoltano la stagione granata. Tanto lavoro, applicazione, nuove idee ma soprattutto fiducia e semplicità: queste le chiavi del “miracolo” targato Dionigi. A Castellammare non rivoluziona la squadra ma mette i tasselli al posto giusto, ripescando dalla panchina l’asso Girma, decisivo con una doppietta. A Brescia sarà tempo di saluti. O meglio, di un arrivederci alla prossima stagione…
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