«Le gambe ancora non vanno ma ci faremo trovare pronti in Coppa Italia. Prima di venire a Reggio ho sempre giocato in una difesa a quattro, mi sono trovato bene anche con il modulo dell'anno scorso ma a livello personale potevo fare meglio»
«Siamo stati bravissimi perché abbiamo messo in difficoltà un Parma fortissimo, meritavamo di fare un paio di gol. Il nostro viaggio è stato importante, il grazie va ai giocatori. Portanova? È un pirata d'assalto. E quel gol di Libutti nel finale...»
«È stata dura ripartire fisicamente e mentalmente, ringrazio Nesta e Melegoni e faccio i complimenti a me stesso. Non sono un robot, la stagione è finita bene e sono contento. Il futuro? Ne parlerò con il Genoa, resterei volentieri alla Reggiana»
«Con la Sampdoria avremmo meritato il pareggio, ora contro il Parma non vogliamo sfigurare: il derby sarà una battaglia vera. Nesta? Mi ha aiutato tantissimo, così come i miei compagni e la piazza di Reggio. L'anno prossimo vedremo che succederà...»
«Ho imparato tanto da Nesta, a livello umano e calcistico. Ci sono stati momenti complicati ma abbiamo reagito bene e siamo orgogliosi di quanto è stato fatto. Nel derby serviranno cattiveria e voglia di vincere. Il futuro? Vedremo tra qualche mese»
«Nella ripresa si è vista una reazione, li abbiamo messi sotto. Di questa stagione mi porterò dietro anche i momenti negativi. Il derby col Parma? Metteremo in campo tutto quello che resta: in ballo c'è l'onore. Ritrovare Eriksson mi ha commosso...»
«Con il tiro di Fiamozzi ci siamo impauriti, poi è arrivato il rigore ma abbiamo lottato fino alla fine anche se è mancata cattiveria nell'attaccare la porta. Il "biscotto"? Partita giocata a viso aperto rispettando i tifosi, uno spot per il calcio»
«Le vittorie di Palermo e nel derby con il Modena sono qualcosa di unico: è un grande risultato per noi, la società e la città. Quando ero fuori ho pensato a recuperare il prima possibile, ringrazio Satalino per avermi sostituito alla grande»
«È stato bello segnare sotto la Sud, allenarmi con Bardi mi aiuta. Potevo fare più gol ma credo di avere dato il mio contributo. Ora puntiamo a vincere le prossime gare, poi vedremo che accadrà. Il futuro? Sono contento di rimanere, Goretti lo sa»
«Vincere a Palermo e poi il derby con il Modena non è da tutti. È stato un anno duro, i momenti più belli le vittorie fuori casa. Ora affrontiamo Sampdoria e Parma un po' più spensierati. Playoff? Pensiamo a divertirci e vediamo che succede...»
«Non dimentico cosa è accaduto dopo il Cosenza e quanto è stato difficile ripartire: bisogna mantenere il giusto equilibrio finché non saremo matematicamente salvi. Il gol? Un tiro di puro istinto, nove volte su dieci non mi riesce...»
«All'intervallo ho detto alla squadra di continuare a crederci. Abbiamo avuto tanti problemi, ma è stata una buona annata: nelle situazioni più difficili non bisogna mai perdere la lucidità. Pensiamo solo a salvarci, non siamo pronti per i playoff»
«Stanno tirando la carretta sempre gli stessi, dobbiamo trovare le energie di cui abbiamo bisogno. I tifosi? È giusto chiedere scusa, ma non voglio arrendermi e cercherò una soluzione a questa situazione. Se ci sarà un confronto duro, lo faremo»
«Dispiace soprattutto per i tifosi. Il Cittadella ha trovato i gol su una spizzata di testa e in ripartenza, noi abbiamo avuto 22 occasioni senza segnare: gli scienziati dovrebbero studiarci... Blanco per Bianco? L'ho visto stanco ed era diffidato»
«Da qualche mese è cambiato lo spirito della squadra, ora siamo in fiducia ma non abbiamo dimostrato tutto il nostro valore. I playoff? Pensiamo alla salvezza, ma con umiltà dobbiamo provare a fare qualcosa che a inizio stagione era impensabile»