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Regia replay 2022 - Parte IIª

Da luglio a settembre un mercato con addii dolorosi e innesti importanti, in campionato la partenza è con il freno a mano a tirato. Dopo le scoppole di ottobre, tra novembre e dicembre la squadra ingrana e prova a prendere il largo

31.12.2022 18:30

Gli ultimi 6 mesi del 2022 (qui il riassunto della prima parte) hanno visto nascere e crescere la Reggiana 2.0 di mister Diana rimodellata in estate dal ds Goretti dopo la rivoluzione estiva targata Salerno avallata dal patron Amadei, sempre presente sullo sfondo. Un mercato con tanti addii, alcuni inaspettati, ma anche diversi arrivi eccellenti. Un avvio di campionato con diversi inciampi e una batosta che verrà ricordata negli anni a venire ma anche una risalita a testa bassa che ha riportato la Regia lassù in alto, esattamente dove aveva iniziato il suo percorso a inizio anno. 
 

[Parte Iª]


LUGLIO. Il ds Goretti si presenta ai tifosi e alla città: «La Reggiana e il presidente mi hanno trasmesso la voglia di costruire qualcosa insieme». Il ritiro di Toano - un ritorno al passato - è ai nastri di partenza: granata in altura a partire dal 17 luglio. La squadra si raduna il 12 luglio al CERE: tra i presenti diversi volti nuovi. Varela è il primo a essere ufficializzato, seguito dal ritorno di Pellegrini. La società intanto presenta la Campagna Abbonamenti 2022/23 mentre in Via Agosti i lavori del nuovo centro sportivo non si fermano così come quelli al “Città del Tricolore” per mano di Mapei. Vengono ufficializzati staff tecnico e sanitario e dal mercato arriva il giovane portiere Turk. Dopo una lunga trattativa rinnovano e si uniscono ai compagni in ritiro anche Cremonesi, Libutti e Lanini mentre Scappini non viene confermato. La Reggiana chiude la prima settimana di ritiro con due amichevoli davanti a un numeroso pubblico accorso dalla città: 9 reti nel primo test, ben 14 nel secondo. Si accede il mercato in uscita: Radrezza saluta e torna al Padova. Un grave lutto colpisce la famiglia granata: a 64 anni si spegne Antonio Morelli. La società definisce gli organigrammi del Settore Giovanile e Femminile, sul campo la squadra di Diana il 31 luglio debutta nella Coppa Italia Frecciarossa con un pirotecnico 3-2 al “Renzo Barbera” di Palermo che premia i rosanero.

AGOSTO. La Campagna Abbonamenti supera quota 1500, ma un altro lutto si abbatte su tutto il mondo del calcio: a 73 anni si spegne Villiam Vecchi. Sul fronte della Lega Pro, tra un rinvio e l'altro, inizia a muoversi qualcosa: vengono definiti i gironi. Un altro uomo simbolo della promozione in B fa le valige: Zamparo si accasa all'Entella. «In granata ho trascorso anni bellissimi che porterò sempre nel cuore», scrive l'arciere nel suo messaggio d'addio, mentre il presidente Salerno sottolinea i dettagli dell'importante affare chiuso con i liguri. Prima della breve pausa di Ferragosto la Regia disputa altre tre amichevoli contro Correggese, Primavera e Piccardo Traversetolo. Un'altra partenza scuote il mercato: Neglia viene ceduto all'Audace Cerignola. Qualche tifoso inizia a storcere il naso, ma il patron Amadei invita tutti ad abbonarsi. Dalla Cremonese arriva un rinforzo di spessore per il centrocampo: Filippo Nardi. Ad Alessandria va in scena l'amichevole contro la Juventus Under 23, nel corso della quale Venturi subisce un infortunio al ginocchio. La Primavera di mister Costa fa ancora da sparring partner a Rozzio e compagni e il 26 agosto si alza finalmente il sipario sul calendario della Serie C. Il mercato è agli sgoccioli, ma prima dei botti finali si registra un'inaspettata partenza: Contessa firma per la Turris. La società decide di prorogare la Campagna Abbonamenti, sul campo il 27 agosto a Rubiera va in scena un test amichevole con l'AlbinoLeffe. Forze fresche per centrocampo e difesa: dal Como arriva Kabashi, dal Crotone giunge in prestito il laterale mancino Nicoletti. Dulcis in fundo il rinnovo fino al 2024 di Cigarini. «Porteremo i tifosi dalla nostra parte», sottolinea il presidente Salerno.

SETTEMBRE. Il mercato chiude con i classici “botti” delle ultime ore: dalla Reggina arriva Montalto, fa tappa a Reggio anche l'esterno Guiebre in prestito dal Modena (dopo un lungo tira e molla con il Monopoli). Fanno invece le valigie Arrighini e Camigliano, quest'ultimo scambiato con il difensore bulgaro Hristov. La squadra nel frattempo si presenta alla città e ai tifosi nella suggestiva cornice delle ex officine Reggiane. Il 4 settembre una doppietta di Lanini apre le danze con la Lucchese mentre la società decide di riaprire la Campagna Abbonamenti. La domenica successiva a Siena si registra il primo k.o. che riaccende il malumore tra i tifosi e il ds Goretti lancia un primo segnale alla squadra. Contro il Montevarchi la reazione è immediata: poker granata. Il 19 settembre ad Alessandria sono Nardi e Pellegrini che tolgono le castagne dal fuoco alla Regia: è la prima vittoria fuori casa. Al “Città del Tricolore” contro il San Donato Tavarnelle il bel gioco lascia il posto al cinismo: c'è anche l'atteso primo timbro di Montalto

OTTOBRE. Davanti a oltre 1000 tifosi arrivati da Reggio, la partita di Fiorenzuola si trasforma celermente in uno show dell'orrore: granata umiliati 5-0. Laconico il commento di capitan Rozzio nel post gara: «Abbiamo fatto ridere». Molto dure anche le parole del ds Goretti: «Bisogna ripartire da zero». La squadra di Diana riattacca la spina tra mille difficoltà e deve ringraziare la dea bendata nel successo tra le mura amiche contro l'Ancona. Il 17 ottobre a Gubbio la Reggiana mette l'elmetto in testa e strappa tre punti importantissimi che la riportano in vetta. Il sorriso si spegne subito nel successivo derby contro il Cesena: un match condizionato da decisioni arbitrali discutibili vede trionfare la formazione romagnola. «Dalla tribuna ho assistito a un'esecuzione» si limita a commentare il ds Goretti in sala stampa. Il posticipo del 24 ottobre a Carrara chiude una settimana estenuante con Rozzio e compagni che vengono beffati nel recupero dopo aver assaporato a lungo il gusto della vittoria. La Lega Pro nel frattempo presenta la sua singolare riforma del campionato: una rivoluzione che non trova d'accordo tutti, a partire dai vertici del club granata. Guiebre e una doppietta di Montalto mandano al tappeto la Vis Pesaro nell'ultimo incontro del mese.

NOVEMBRE. Non solo campionato: la Reggiana debutta nella Coppa Italia di Serie C in casa contro il Pontedera ma è costretta a salutare subito la competizione. Il 5 novembre a Chiavari va in scena il big match con l'Entella: pareggio a reti bianche davanti a 700 supporter reggiani. In classifica continua a regnare l'equilibrio. Il Pontedera si conferma bestia nera e strappa un prezioso punto al “Città del Tricolore”: il pareggio non va giù proprio a nessuno. Il progetto Provincia Granata compie un anno e si espande ulteriormente: c'è sempre più voglia di Reggiana sul territorio come testimonia l'ulteriore evoluzione del Settore Femminile. Dopo i felici ricordi della trasferta di febbraio a Olbia, si torna tutti in Sardegna contro la Torres: a Sassari sono Pellegrini e Montalto (su doppio assist di un ritrovato Lanini) a riportare la squadra in cima alla classifica. Si torna a Reggio e questa volta a cadere sotto i colpi della capolista è il Rimini. Il patron Amadei viene frenato da un problema di salute: si riprenderà dopo qualche settimana. Nel turno del 30 novembre si fa tappa a Macerata di martedì sera dove la Recanatese dell'ex Sbaffo fa tremare la Regia ma ci pensa Pellegrini allo scadere a far esultare i granata.

DICEMBRE. Rosafio, Montalto e Pellegrini calano il tris a Fermo confermando il buon momento generale della squadra (quarta vittoria di fila) ma in seconda posizione il Gubbio non molla. E purtroppo si ferma per infortunio il bomber Montalto. Il 10 dicembre Rossi e compagni steccano in casa contro l'Olbia, partita nella quale dopo un calvario lungo più di 6 mesi fa il suo ritorno in campo Cigarini, il Gubbio però non ne approfitta ma si riavvicina il Cesena. Sul fronte politico, naufraga la riforma della Serie C e di conseguenza arrivano le dimissioni del presidente Ghirelli. A Imola la rete di Cremonesi fa gioire i 700 tifosi in trasferta, ma il vero colpaccio si materializza il 23 dicembre al “Porta Elisa” nella delicatissima sfida contro la Lucchese nella prima giornata di ritorno: Varela si sblocca e così la Reggiana allunga in vetta a +4 sulla prima inseguitrice. Prima di Natale in conferenza stampa il presidente Salerno, il ds Goretti e il dg Cattani assieme al vicepresidente Fico tirano le somme su quanto è stato fatto nei precedenti 12 mesi e gettano le basi per il futuro. Il 2022 è agli sgoccioli ma resta il tempo per consegnare a Cigarini la meritata targa di MVP granata della stagione 2021/22.

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