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Il saluto di Igor Radrezza: «Finché ho potuto ci ho sempre messo il cuore. Reggio è la mia seconda casa»

«Ringrazio il patron Amadei, il ds Tosi e chi mi ha sempre fatto sentire parte integrante di questa città. Adesso è arrivato il momento di iniziare una nuova avventura, una nuova pagina di vita per me e di ripartire da dove tutto è iniziato»

28.07.2022 17:00

«Ciao Reggio Emilia, sono stati tre anni pieni di emozioni ed io le ho vissute tutte intensamente fino all’ultimo giorno». Inizia così il messaggio che Igor Radrezza ha pubblicato sul suo profilo Facebook all'indomani del suo passaggio al Padova.

«Cara Reggio, sei stata fondamentale per la mia crescita sia a livello professionistico che personale ed io per questo sarò sempre grato - prosegue il saluto dell'ex centrocampista granata - Ringrazio tutte le persone che hanno fatto parte di questo pezzo di vita, tutti i miei compagni di squadra, gli staff tecnici avuti in questi anni, la dirigenza, il Patron Amadei, persona unica e rara in questo mondo, il direttore sportivo Tosi che mi ha cercato, voluto e ha sempre creduto in me, i magazzinieri, il team manager, lo staff sanitario, e tutte le persone che dietro le quinte svolgono un lavoro incredibile e sono la vera risorsa della società, infine per ultimi ma non per importanza tutti i veri tifosi che mi hanno sempre fatto sentire parte integrante di questa città. Ringrazio le persone che mi sono sempre state vicine, la mia fidanzata in primis, tutta la sua famiglia e tutti gli amici reggiani conosciuti in questi anni. Finché ho potuto ci ho sempre messo il cuore ma adesso è arrivato il momento di iniziare una nuova avventura, una nuova pagina di vita per me e di ripartire da dove tutto è iniziato, la mia città. Grazie Reggio Emilia, un pezzo di cuore lo lascio qui e sarai sempre la mia seconda casa».

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