«Ai ragazzi ho chiesto di mettere agonismo, ancora più del gioco: è stata una gara meno bella del solito ma hanno risposto bene rischiando il giusto. Cigarini trasmette l'identità del club, se troveremo una consistenza farà sempre più minuti»
«Siamo arrabbiati perché non abbiamo concesso nulla, in settimana lavoriamo tanto sulle palle inattive ma dobbiamo migliorare. Ritrovare il Bari dopo il 2020 è stato bello. Di Cesare? Grande professionista, tra 9 anni vorrei essere come lui»
«Affrontare il periodo in cui non potevo giocare non è stato facile, ringrazio la mia famiglia e il preparatore Spaggiari: è stata dura ma sapevo dove volevo andare. Il mio obiettivo? Fare un buon campionato e raggiungere la salvezza»
«Abbiamo cercato di reagire ma non c'è stato verso, loro hanno disputato la gara perfetta. Dobbiamo imparare a giocare le partite sporche, ma una sconfitta non può ammazzarci mentalmente altrimenti sarebbe inutile partecipare al campionato...»
«Non mi aspettavo di vedere questa Reggiana, finora i ragazzi hanno sempre fatto bene. Ogni passo falso deve servirci per migliorare e non ripetere gli stessi errori. Purtroppo siamo corti e giocano sempre gli stessi, ma vedremo anche gli altri»
«Avere un impatto positivo in B era quello che mi auguravo: potremo toglierci delle soddisfazioni. Venire a Reggio dove ho spazio e si propone un buon calcio è stata la scelta giusta. Il massimo a cui posso ambire? Bellingham del Real Madrid...»
«Devo crescere in tutto, non mi accontento mai. La parata più complicata? Il tiro deviato sulla traversa. In difesa stiamo dando le giuste garanzie e spingiamo tutti dalla stessa parte. Il campionato è difficile, pensiamo a una gara alla volta»
«Siamo partiti bene poi abbiamo sofferto un po' tornando a crescere nel finale. Abbiamo sbagliato qualcosa ma io pretendo che la squadra abbia sempre coraggio. Solo un cambio da sabato? Ho preferito mantenere l'entusiasmo dopo la prima vittoria»
«Quando sono in campo non devo mollare, il bene della squadra viene prima del mio. Sinceramente non pensavo di poter reggere fino alla fine. Margini di crescita? Ne ho tanti, devo ascoltare le indicazioni di mister e compagni per migliorare»
«Devo rimanere umile e continuare a lavorare, sperando che tutti i sacrifici vengano ripagati. Il gol sbagliato? Purtroppo ho visto la palla all'ultimo. L'assist? Ho puntato Amian e ho capito che non mi avrebbe preso più...»
«Nel momento di maggior pressione bianconera ci siamo difesi bene ed è uscita fuori una bella partita. Da rivedere solamente gli ultimi cinque minuti: se avesse fatto gol Dragowski... Marcandalli? Ha avuto un po' di crampi, nulla di grave»
«Contro la Cremonese avremmo meritato di più, ma i risultati arriveranno. Tutti mi stanno aiutando a crescere, qui a Reggio sono nel posto giusto. Un difensore che apprezzo? Rüdiger. Non vedo l'ora di giocare sul campo del Genoa in Coppa Italia»
«Contro lo Spezia potrei essere convocato, poi sfrutterò la sosta di ottobre per inserirmi ancora meglio. Ho sempre giocato in piazze in cui il primo obiettivo era salvarsi e poi vedere quello che succede: credo che anche a Reggio sia così...»
«Dopo un grande primo tempo e due gol la partita era da vincere. Potevamo chiuderla ma non ci siamo riusciti, purtroppo la Serie B è questa. Ancora nessuna vittoria? Dispiace per noi e per i tifosi, ma restiamo consapevoli della nostra forza»
«C'è rammarico per avere concesso tanto, ma questa partita lascia sensazioni positive perché da neopromossi abbiamo fermato una squadra retrocessa dalla Serie A. Dobbiamo ripartire dagli errori commessi ma anche dal bel gioco del primo tempo»