foto Alex Travaglioli
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Nesta: «La Reggiana mi è piaciuta perché ho visto una reazione. Bisognava vincere, dobbiamo crescere in furbizia...»

«Ci metterò del tempo per riprendermi, ma mi passerà... Il modulo? Abbiamo badato alla sostanza ma tutto passa dalla condizione fisica. Dobbiamo far crescere i giovani e recuperare i più esperti, le partite si vincono anche di mestiere...»

10.12.2023 19:45

«Sono molto deluso perché abbiamo subìto gol con un'espulsione e un rigore evitabili - ha commentato a caldo mister Alessandro Nesta in sala stampa dopo il pareggio con il Brescia - Ci metterò almeno 15 ore per riprendermi, ma poi mi passerà...».

Alla viglia della gara ha definito la sua Reggiana come un “pugile ferito”: che incontro ha visto sul ring del Città del Tricolore?
«Ho visto una bella reazione agonistica anche se a volte siamo mancati in alcune situazioni. Poi abbiamo preso coraggio e impattato bene. Nel secondo tempo siamo andati meglio, abbiamo rischiato poco e abbiamo anche colpito un palo. Peccato perché stiamo giocando partite molto simili, in certe situazioni dobbiamo essere più furbi, vedi il secondo giallo di Girma. Dobbiamo crescere in furbizia, perciò abbiamo bisogno di recuperare i giocatori con maggiore esperienza per gestire certe situazioni durante la partita».

Il nuovo modulo con difesa a 5 le ha garantito una maggiore sicurezza?
«Mi è piaciuto ma dipende dalle caratteristiche dei giocatori che hai a disposizione e c’è da dire che oggi eravamo in pochi. Abbiamo badato alla sostanza ma tutto passa chiaramente dalla condizione fisica. Dobbiamo ancora crescere molto e sperare di non perdere più altri giocatori per infortunio».

L’occasione del rigore per il Brescia è nata da una ingenuità di Antiste…
«Anche in questa partita Janis ha corso tanto, magari in quella situazione è arrivato poco lucido. In ogni caso non ho ben visto quanto spazio avesse davanti il loro attaccante. Al di là di questo, tutto passa dal far ancora crescere i giovani e recuperare i giocatori più esperti.  Queste partite si vincono anche di mestiere…».

Come giudica il rigore non assegnato a Varela?
«Dalla panchina ho una brutta prospettiva perciò non riesco a valutare bene. Appena rientrerò a casa, riguarderò la partita e avrò modo di rivederlo».

Praticamente la Reggiana ha fatto tutto da sola: gol, espulsione e rigore…
«Proprio questa è la furbizia che ci serve. L’esperienza ti aiuta, è brutto da dire ma è così. Per noi è stata una settimana difficile dopo il derby e dopo un po’ di episodi spiacevoli, ma la squadra in questa gara mi è piaciuta perché ha avuto una reazione».

Nonostante tutto, siete fuori dai playout…
«Lo spirito c’è ma bisogna vincere le partite quando hai la possibilità di farlo, anche perché arriveranno altre gare come quelle di Terni, Cosenza e Modena. Invece ci sono partite come Bari o questa che vanno vinte. Quando hai l’opportunità devi portarla a casa con la furbizia».

Che impressione le ha fatto il Brescia?
«Sono partiti bene all’inizio ma con un po’ di pressione abbiamo preso le giuste misure, soprattutto sul loro attaccante Borrelli. Pian piano siamo cresciuti nel possesso. In generale, sapevamo di affrontare una squadra tosta che è cresciuta molto nelle ultime partite. L’anno scorso non hanno fatto bene, ma direi che quest’anno sta andando meglio perciò sarà per noi un altro avversario contro cui lottare».

Recupererà qualcuno in vista della sfida di sabato prossimo con la Sampdoria?
«Speriamo di riavere Kabashi, ma sappiamo che è un giocatore di struttura e servirà tempo. L’importante ora è che non si fermi più nessuno».


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