«Contro lo Spezia potrei essere convocato, poi sfrutterò la sosta di ottobre per inserirmi ancora meglio. Ho sempre giocato in piazze in cui il primo obiettivo era salvarsi e poi vedere quello che succede: credo che anche a Reggio sia così...»
«Dopo un grande primo tempo e due gol la partita era da vincere. Potevamo chiuderla ma non ci siamo riusciti, purtroppo la Serie B è questa. Ancora nessuna vittoria? Dispiace per noi e per i tifosi, ma restiamo consapevoli della nostra forza»
«C'è rammarico per avere concesso tanto, ma questa partita lascia sensazioni positive perché da neopromossi abbiamo fermato una squadra retrocessa dalla Serie A. Dobbiamo ripartire dagli errori commessi ma anche dal bel gioco del primo tempo»
«Si sono viste due partite, all'inizio la Cremonese ha faticato a prenderci ma quando ha iniziato a pressare siamo rimasti troppo bassi. Ho tanti giocatori ma non tutti sono pronti. Non mi era mai successo di non vincere nelle prime cinque...»
«Credo che a Reggio ci sia la possibilità di fare bene, il progetto granata mi ha convinto. Il segreto per fare bene? Avere un obiettivo chiaro da raggiungere e fare gruppo»
«Non pensavo di giocarne due di fila dopo il lungo infortunio e di essere schierato a sinistra: devo ancora migliorare sotto tanti aspetti. Il gol sbagliato? Confesso che non ho capito nulla in quell'azione... La concorrenza può solo farmi bene»
«Sono arrivato da poco ma ho dato il massimo per conquistare questo importante punto. Per vincere un campionato o per salvarsi servono le stesse componenti. Avere un obiettivo da raggiungere, qualunque esso sia, è sempre bello»
«L'impatto è stato buono contro un Parma molto forte. Cigarini in panchina? Avevo bisogno di più muscoli con Kabashi. Con Varela e Girma abbiamo cercato di fare male sulle ripartenze. Cornice di pubblico stupenda, ora riposiamoci un attimo»
«Con il Palermo risultato bugiardo, esprimiamo un gioco propositivo ma pecchiamo di esperienza. Difesa a 4? La differenza sta tutta nell’aspetto agonistico. A Parma sarà una partita a sé, tecnica e tattica passeranno in secondo piano»
«L'espulsione ci ha indeboliti e ha fatto perdere compattezza alla squadra, ma abbiamo comunque trovato il coraggio di pareggiare. Devo migliorare nella fase difensiva, ce la sto mettendo tutta»
«Credo che i giocatori si siano meritati gli applausi ricevuti alla fine. Dispiace solo per il risultato perché la prestazione c'è stata. Errori dietro? Sì, ma non è colpa solo dei difensori. Come arriviamo al derby? Siamo carichi»
«È andata meglio della partita precedente, l'abbiamo spuntata da grande squadra. Fisicamente sto crescendo, ho messo altri minuti nelle gambe. Il rigore? Lo ha voluto battere Cigarini, ma ammetto che lo avrei tirato volentieri...»
«All'inizio ho faticato a giocare in un palcoscenico così, ma col passare dei minuti sono venuto fuori grazie all'aiuto dei compagni. Siamo stati bravi a prenderli alti e ad aspettarli sulle ripartenze, con la palla abbiamo creato molto»
«Le nostre linee difensive erano più basse rispetto a quelle del Monza, ma abbiamo saputo gestire bene la palla e la fase di non possesso. I miei gol sempre in notturna? Spero mettano tante partite alla sera...»
Il centrocampista classe '86 è stato decisivo nel passaggio del turno: ha ricamato l'assist per la rete del pareggio di Nardi e dal dischetto, con freddezza, ha spiazzato Di Gregorio mandando al tappeto il Monza