foto Alex Travaglioli
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Bardi: «La soddisfazione è tanta, ce la godiamo tutta. Il sostegno del nostro pubblico è stato fondamentale»

«Ho visto una Reggiana che ha lottato su ogni pallone e questo deve essere sempre il nostro spirito. Il rigore? C'è stata una buona dose d'istinto e la mia esultanza è servita per dare la carica alla squadra. Ora pensiamo alla prossima gara»

23.10.2023 08:00

Grande protagonista nelle ultime uscite della Regia, Francesco Bardi ha offerto una prestazione praticamente perfetta anche contro il Venezia mettendo un grosso contributo nel mantenere inviolata la porta granata per la terza volta in questa stagione.

Prima vittoria in casa per la Reggiana: che sensazione avete provato al triplice fischio?
«Una bellissima sensazione. Ci tenevamo a ottenere questa prima vittoria in casa contro un Venezia che risulta essere tra le squadre più forti di questo campionato. La soddisfazione è tanta perciò ce la godiamo tutta, ma dal giorno dopo bisognare pensare alla prossima gara».

Quale significato date a questi tre punti?
«Ci danno una buona iniezione di autostima perché ci tenevamo tanto a ottenerli davanti al nostro pubblico e penso che i tifosi granata siano tornati a casa contenti. Lo stadio ci ha trasmesso la carica giusta e per noi sentire il sostegno del pubblico è fondamentale. Non siamo solo noi a scendere in campo ma di questo gruppo fa parte anche la società e i tifosi. È importante che tutti remiamo verso la stessa direzione».

Che Reggiana hai visto in campo?
«Ho visto una squadra che ha lottato su ogni pallone e credo che questo debba essere sempre il nostro spirito. Si sa che arriveranno momenti difficili, ma sarà importante ripartire subito forte».

Sul rigore hai esultato come se avessi fatto gol: avevi studiato l’avversario?
«In questi casi c’è sempre una buona dose d'istinto. Quella parata è stata importante e la mia esultanza è servita per dare la carica al resto della squadra. Sono contento che alla fine il risultato ci abbia premiato, al di là del rigore parato».

È stato più difficile parare il rigore oppure l’intervento sulla punizione di Pierini?
«Sicuramente parare un rigore è una bella soddisfazione, ma devo dire che l’intervento sulla punizione di Pierini è stato piuttosto difficile perché la palla ha cambiato la traiettoria. In ogni caso sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra, come stanno facendo tutti i miei compagni. A tal proposito, ci tengo a ringraziare gli altri portieri Satalino e Sposito e il nostro mister Bizzarri: lavoriamo tutti nella stessa direzione».

Cosa passa nella testa di un portiere quando vede i compagni uscire dalla difesa con la palla al piede?
«Ci sono diversi momenti in una partita, ma posso dire che io ho piena fiducia in quello che fanno i miei compagni e il mister. Non dobbiamo snaturarci e dobbiamo imparare a capire certi momenti: è una nostra idea di gioco e dobbiamo portarla avanti».

In questo momento ti senti il miglior portiere della Serie B?
«Sinceramente non ci penso. Penso solo alla Reggiana e a ripagare tutta la fiducia dei miei compagni e della società. Sento di avere ancora tanto da dimostrare».

Per te è meglio giocare in Serie B da protagonista o calcare i campi della Serie A senza giocare?
«Ogni situazione parla da sé. Non so cosa sia giusto o sbagliato per un giocatore, credo che in ogni squadra sia importante che ognuno spinga per aiutare il gruppo e ritagliarsi il suo spazio. Da parte mia, c’è sempre l’obbligo morale di migliorare sempre. L’importante è stare sempre sul pezzo e dare il proprio contributo». 

 

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