Luciani rischia ancora ma si salva, debutto positivo per Hristov. Muroni in mezzo si fa sentire, Varela e Pellegrini lasciano il segno
Davanti a 300 tifosi arrivati da Reggio i granata dettano i tempi nella prima frazione, chiusa in vantaggio grazie a Nardi. Nella ripresa esce l'Alessandria e la Regia soffre, nel recupero sigillo finale di Pellegrini
Tutte le reti nel primo tempo: la sblocca il numero 10 granata, Rizzo Pinna pareggia con un eurogol poi la chiude l'ex Novara dagli undici metri. Esordio positivo per gli ultimi arrivati Nardi, Guiebre e Kabashi
«Complimenti al Modena e a Tesser: superare una Reggiana così forte non era facile. Il 17 maggio vorrei ritrovare in campo la mia squadra, con le stesse caratteristiche dimostrate fino ad oggi»
Risultato mai in discussione: Cigarini di testa realizza il primo gol in maglia granata, Rosafio raddoppia nella ripresa con un pallonetto
Cigarini fatica più del solito, serata difficile per Zamparo e Lanini non è fortunato. Contessa disegna il traversone decisivo, Libutti è sinonimo di qualità ma quel tiro a porta vuota...
I granata vincono e si portano a -2 dal Modena capolista a 90 minuti dal termine del campionato
Cigarini è il solito valore aggiunto, Rossi e D'Angelo in mezzo non demeritano. Arrighini sfortunato, Lanini a corrente alternata. Rosafio, Libutti e Sciaudone portano la giusta carica dalla panchina
Cigarini fatica ma è il solito leader, Libutti salva dietro e ricama assist davanti. Sciaudone e Radrezza non incidono, Arrighini lotta però manca di cattiveria sotto porta
«La direzione arbitrale ha messo in difficoltà la mia squadra: nel primo tempo non c'eravamo più con la testa. La traversa di Zamparo è stata la scintilla che ci ha fatto ripartire e alla fine avremmo anche meritato di vincere»
Rozzio baluardo difensivo, Guglielmotti sfonda e trova il gol. Camigliano paga cara l'unica lettura errata, Sciaudone manca di freddezza sotto porta
«Forse non siamo ancora pronti per vincere questo campionato. C'è grande dispiacere ma non possiamo piangerci addosso: ci sono ancora sette partite da giocare. Il nervosismo finale? Una situazione emotiva che andava gestita meglio...»
Come a Gubbio la squadra di Diana non capitalizza la grande mole di gioco e le tante palle gol prodotte. Il forcing finale con l'uomo in più porta solamente a un punto
Arrighini si accende al momento giusto, Guglielmotti e Contessa vanno a intermittenza. Neglia non graffia come vorrebbe, per D'Angelo esordio dal primo minuto incolore
L'arciere segna e salva un gol già fatto, Cremonesi guida un reparto che concede pochissimo. Guglielmotti mette il turbo sulla destra, Radrezza torna ad esultare sotto la Sud