«Sono arrivato da poco ma ho dato il massimo per conquistare questo importante punto. Per vincere un campionato o per salvarsi servono le stesse componenti. Avere un obiettivo da raggiungere, qualunque esso sia, è sempre bello»
«L'impatto è stato buono contro un Parma molto forte. Cigarini in panchina? Avevo bisogno di più muscoli con Kabashi. Con Varela e Girma abbiamo cercato di fare male sulle ripartenze. Cornice di pubblico stupenda, ora riposiamoci un attimo»
«Con il Palermo risultato bugiardo, esprimiamo un gioco propositivo ma pecchiamo di esperienza. Difesa a 4? La differenza sta tutta nell’aspetto agonistico. A Parma sarà una partita a sé, tecnica e tattica passeranno in secondo piano»
«L'espulsione ci ha indeboliti e ha fatto perdere compattezza alla squadra, ma abbiamo comunque trovato il coraggio di pareggiare. Devo migliorare nella fase difensiva, ce la sto mettendo tutta»
«Credo che i giocatori si siano meritati gli applausi ricevuti alla fine. Dispiace solo per il risultato perché la prestazione c'è stata. Errori dietro? Sì, ma non è colpa solo dei difensori. Come arriviamo al derby? Siamo carichi»
«È andata meglio della partita precedente, l'abbiamo spuntata da grande squadra. Fisicamente sto crescendo, ho messo altri minuti nelle gambe. Il rigore? Lo ha voluto battere Cigarini, ma ammetto che lo avrei tirato volentieri...»
«All'inizio ho faticato a giocare in un palcoscenico così, ma col passare dei minuti sono venuto fuori grazie all'aiuto dei compagni. Siamo stati bravi a prenderli alti e ad aspettarli sulle ripartenze, con la palla abbiamo creato molto»
«Le nostre linee difensive erano più basse rispetto a quelle del Monza, ma abbiamo saputo gestire bene la palla e la fase di non possesso. I miei gol sempre in notturna? Spero mettano tante partite alla sera...»
Il centrocampista classe '86 è stato decisivo nel passaggio del turno: ha ricamato l'assist per la rete del pareggio di Nardi e dal dischetto, con freddezza, ha spiazzato Di Gregorio mandando al tappeto il Monza
«Nel primo tempo abbiamo avuto una buona fase difensiva, sbagliando però quella di possesso. I giovani devono prendere confidenza, i "vecchietti" come Cigarini fanno comodo. Sarà bello ritrovare Gilardino. Galliani? Ci ha fatto i complimenti»
Il tecnico boemo si sofferma sulla squadra granata dopo l'eliminazione del Pescara dalla Coppa Italia, sconfitto per 6-2 dalla formazione del suo ex giocatore
«Non è stato facile rimanere fuori a lungo e non ho sempre giocato al top nel finale di stagione ma la conquista dell'obiettivo mette tutto in secondo piano. Questa Reggiana ha fatto vedere che il gruppo c’è, spero si cambi il meno possibile»
«Mi è venuta l'ansia di non riuscire a raggiungere nuovamente l'obiettivo e non ho gestito bene le emozioni, ma ho cercato di dare tutto me stesso. Il futuro? Alla Reggiana auguro tanti campionati di Serie B, io sarei felice di rimanere»
«Montalto ho preferito non rischiarlo, mi dispiace per Libutti ma avrà tante altre occasioni. I ricordi più belli? Cesena e la festa in piazza. Ho sempre avuto fiducia nei giocatori e sapevo di avere la squadra per poter vincere il campionato»
«Qualche errore dobbiamo concedercelo, in questo momento della stagione la gamba non risponde come qualche settimana fa e voglio fare giocare anche chi è un po' arrugginito. Montalto? Aveva preso un brutto colpo, avrà spazio nella prossima gara»