«Quando non vinco sono sempre deluso, ma bisogna dare il giusto valore a questo pareggio. Dopo il vantaggio ci siamo abbassati e ne abbiamo pagato le conseguenze, nella ripresa siamo stati superiori. Mercato? Prenderemo il meglio che possiamo»
«C'è un po' di rammarico perché volevamo portare a casa i tre punti, dovremo usare questa rabbia per la prossima partita. Playout più lontani? È ancora presto per guardare la classifica. La sfida al Como? Sarà un piacere affrontare Cutrone»
«Pareggio deciso da un episodio, ma siamo sulla strada giusta. Era da un po' che cercavo il riscatto, il primo gol in granata è stato emozionante: il mister ci dà piena libertà dalla trequarti in avanti, ho segnato come faccio in allenamento»
«La squadra sta bene e sa impostare le partite, ma nella ripresa potevamo tenere la palla più alta. Portanova quinto? Lì non voglio mettere due terzini. Il gol annullato dal VAR? Lo si usa troppo, il calcio sta diventando un altro sport...»
«Sono qui da tempo e sento maggiori responsabilità: è giusto che sia da esempio per i più giovani. Il gol? Non è un'ossessione, arriverà. Finché mister e società saranno contenti delle mie prestazioni sarò la persona più felice del mondo»
«Ho imparato dai miei errori che mi sono serviti e ora sono contento così. Io esterno? Ci siamo adattati a come giocava il Catanzaro. Per vincere devi anche difendere e non solo attaccare, tutti dobbiamo lavorare insieme»
«Abbiamo deciso di aspettare il Catanzaro e a livello difensivo è andata bene, ma bisogna migliorare la fase offensiva e tirare di più in porta. Fermarsi ora? Va bene, dobbiamo riposarci. Girma? Se trova continuità, in B può fare la differenza»
«Bisogna ripartire da questo successo: credo sia tutta una questione di tempo e di condizione fisica quindi sono convinto che cresceremo. Auguro a tutti i tifosi di passare un buon Natale, ci vediamo martedì...»
«Ci vuole tempo per tornare in forma dopo un infortunio, ma ora sto bene. Nel primo tempo potevo gestire meglio la palla e far salire la squadra. Siamo carichi ma non possiamo rilassarci, il Catanzaro va affrontato con la bava alla bocca»
«Nel primo tempo abbiamo faticato ma nella ripresa siamo cambiati, abbiamo vinto più duelli e siamo stati più compatti. L'importante era arrivare al successo, in qualunque. Il gol? Ci provo spesso, la dedica va anche alla mamma»
«Io butto dentro tutti e non aspetto più nessuno, quando hai i giocatori giusti aumentano le possibilità di vincere. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio. Il Catanzaro? Vogliamo chiudere bene, sarà ancora più dura»
«La Reggiana mi ha fatto una buona impressione, sa giocare e vuole tenere il controllo della partita ma siamo stati bravi a metterla in difficoltà. Quello di Reggio Emilia è un campo che mi porta bene e spero di tornarci, magari in Serie A...»
«Non sono preoccupato ma arrabbiato con me stesso per alcune scelte, su altre resto convintissimo. Dobbiamo crescere, la Reggiana va vissuta in ogni minuto prima di ogni gara. L'arbitro? Accetto l'errore ma non mi piace il VAR, toglie emozioni»
«La Reggiana è arrivata in ritardo sulle seconde palle e la Sampdoria ha preso coraggio. Dobbiamo ritrovare fiducia e coraggio in certe situazioni. Il rigore su Gondo? Per me c'era ma non ho protestato, si fa fatica a parlare con gli arbitri»
«Dopo la brutta figura nel derby per noi era importante entrare con voglia e agonismo, peccato che il mio gol non abbia aiutato la squadra. La mia prestazione? È stata positiva e negativa, ma la seconda ammonizione...»