foto Alex Travaglioli
L'avversario

Sampdoria, mister Pirlo: «Questa vittoria è per Mihajlović. Mi ha fatto piacere ritrovare Nesta, ora gli auguro il meglio»

«La Reggiana mi ha fatto una buona impressione, sa giocare e vuole tenere il controllo della partita ma siamo stati bravi a metterla in difficoltà. Quello di Reggio Emilia è un campo che mi porta bene e spero di tornarci, magari in Serie A...»

17.12.2023 08:45

Mister Andrea Pirlo dopo il 2-1 inflitto alla Reggiana ha dedicato la vittoria a Siniša Mihajlović a un anno esatto dalla sua scomparsa, dando un giudizio positivo alla sua squadra ma sottolineando anche i pregi di quella di Nesta, amico ritrovato per la prima volta in panchina. Ma ha anche dedicato due parole a Reggio…

«È stata una vittoria importante che ci ha permesso di dare continuità ai nostri risultati - ha sottolineato il tecnico blucerchiato - Mi è piaciuto l’approccio alla partita, con l’atteggiamento giusto che volevo dalla squadra. Mihajlović? Siniša ce lo ricordiamo tutti, è stato un esempio sia come persona, sia come giocatore e allenatore. Questa vittoria è per lui. Tra l'altro ha segnato Kasami che è mancino come lui e che è più o meno della stessa stazza fisica…».

Che effetto le ha fatto ritrovare l'amico Nesta?
«Ci siamo visti sia prima che dopo la partita, mi ha fatto molto piacere rivedere Alessandro. Siamo amici da sempre, anche se in questa partita eravamo avversari. È stato diverso vederlo in panchina e ammetto che ogni tanto durante la partita i nostri sguardi si sono incrociati. Quando eravamo calciatori, è stato mio compagno di stanza per nove anni e ora da allenatore non posso che fargli l’in bocca al lupo per il suo campionato».

Il suo giudizio sulla Reggiana?
«Mi ha fatto una buona impressione, è una squadra che sa giocare e che vuole tenere il controllo della partita. Noi siamo stati bravi a metterla in difficoltà con aggressività e comando del gioco. Solo negli ultimi minuti eravamo un po’ scoperti ma l’abbiamo comunque gestita bene. Sapevamo che la Reggiana avrebbe fatto questo tipo di partita».

Il girone d’andata è quasi terminato: secondo lei nel ritorno cambierà qualcosa o i valori delle squadre rimarranno questi?
«Credo che Parma, Venezia e Cremonese siano attrezzate per puntare alla Serie A, poi sicuramente salterà fuori qualche mina vagante per i playoff. Noi cercheremo di fare sempre il nostro campionato: se poi saremo bravi, vorrà dire che ci attaccheremo al treno».

Reggio Emilia le evoca ricordi felici? Qui ha esordito in Serie A nel 1995 e ha vinto i suoi primi due trofei da allenatore con la Juventus…
«Fa sempre piacere tornare a Reggio Emilia sia da giocatore che da allenatore: è  un campo che mi porta bene. Ho tanti ricordi, tutti piacevoli, perciò spero di tornarci presto. Magari in Serie A contro il Sassuolo o con la Reggiana…».

 

Commenti

Le pagelle di Reggiana-Sampdoria. Bardi fa quel che può, Portanova torna al gol ma è un lampo nel buio...
Gli highlights di Reggiana-Sampdoria 1-2