«Nonostante il gol sono contento a metà perché devo imparare ad essere più decisivo. Fuori casa dobbiamo sicuramente migliorare, purtroppo di campi belli come il nostro ne troveremo pochissimi»
«Sono contento per il gol perché volevo iniziare con il piede giusto, ma dovevo segnare anche il secondo. La sconfitta di Siena ci ha fatto capire che serve sempre la massima concentrazione. Lanini? Giocare con lui semplifica le cose»
«Contro il Montevarchi non siamo partiti benissimo ma ho visto una buona gara. Alla terza giornata abbiamo un punto in più rispetto all'anno scorso, la strada intrapresa è giusta. Guglielmotti e Lanini? A volte va bene anche un 6 o 6,5»
«Ci dispiace avere perso ma siamo solamente alla seconda giornata. Sul gol subìto forse potevamo prestare maggiore attenzione e non lasciare un giocatore ammonito come ultimo uomo»
«L'atteggiamento in campo non era sbagliato, la cosa che fa più male è il modo in cui abbiamo subìto gol. Ci dispiace per l'espulsione di Montalto, la partita di mercoledì ci servirà per dimenticare in fretta questa sconfitta»
«Il Siena ha meritato, noi abbiamo sbagliato tanto e non ce lo possiamo permettere. Ci prendiamo le critiche e torniamo a lavorare a testa bassa. Colpa dell'atteggiamento? No, ho visto errori tecnici e tattici. Montalto? Sa di avere sbagliato»
«Quest'anno interpretiamo la fase difensiva in maniera diversa, puntiamo maggiormente sulla marcatura a uomo. C'è ancora molto da lavorare ma qualcosa di importante si è già visto»
«Era importante iniziare bene: dobbiamo mettere fin da subito i mattoncini che sono mancati nella scorsa stagione. La maglia numero 10? Sono riuscito ad averla, farò di tutto per meritarla»
«All'inizio ero un po' preoccupato ma è andata bene, in campo ho visto la mentalità giusta. Il gol subìto non è colpa di Turk, io gli chiedo sempre di restare alto. Lanini? È un campione, lo ringrazio ma ora deve impegnarsi il doppio»
«Il mio obiettivo personale è quello di migliorare a livello offensivo e Guglielmotti è un ottimo insegnante. Io come esempio per i giovani? Sì, ma anche noi veterani dobbiamo prendere spunto dal loro entusiasmo»
«C’erano tutte le possibilità per fare bene, abbiamo commesso errori non da Reggiana. Ci dispiace soprattutto per i tifosi venuti allo stadio per darci la carica. Il futuro? La società ha una base solida, giocare a Reggio è sempre un lusso»
«Con la Reggiana ho giocato tanti playoff, ma uscire al primo turno è veramente brutto. Eravamo più forti della FeralpiSalò ma loro sono stati più bravi a interpretare queste due partite. Applausi e fischi del pubblico sono stati meritati»
«Mi prendo le mie responsabilità e so di avere sbagliato: non mi capacito dei primi due tempi di questi playoff. L'approccio non è stato quello della mia Reggiana. Il mio futuro? Ne parleremo la prossima settimana»
«Siamo solamente alla fine del primo tempo e sappiamo come reagire. Al ritorno mi aspetto una gara molto attenta da parte loro. Dove migliorare? Questa squadra ha poco da migliorare, per 20 minuti giocati male non possiamo piangerci addosso»
«Pur avendo giocato meno penso di essere cresciuto molto in questa stagione. Da Guglielmotti ho preso tanti spunti e avere in squadra un giocatore come Cigarini è un onore e una fortuna»