Primo Piano

Libutti: «Abbiamo poco da rimproverarci. Ora stacchiamo un attimo la spina per arrivare al top ai payoff»

«Pur avendo giocato meno penso di essere cresciuto molto in questa stagione. Da Guglielmotti ho preso tanti spunti e avere in squadra un giocatore come Cigarini è un onore e una fortuna»

23.04.2022 23:00

Tra i grandi protagonisti di questo finale di campionato concluso a testa alta, ma con l'amaro in bocca, c'è certamente Lorenzo Libutti, autore dell'assist per la rete di Cigarini che ha aperto le marcature a Teramo.

«È stato un campionato bellissimo e abbiamo poco da rimproverarci - sottolinea l'esterno granata - Dobbiamo essere felici del nostro percorso e di tutti questi punti fatti. Abbiamo comunque festeggiato perché il gruppo se lo meritava. Ora pensiamo a riposarci qualche giorno, poi avremo modo di prepararci in vista dei playoff».

Perché la Reggiana non ha vinto il campionato, secondo te?
«Forse non abbiamo sfruttato qualche passo falso del Modena, a cui dobbiamo comunque fare i complimenti. In ogni caso, dobbiamo essere orgogliosi del nostro percorso. Ci speravamo fino all’ultimo, peccato non sia andata come volevamo».

Ora come si affrontano i playoff?
«Sicuramente dobbiamo mantenere la nostra identità di gioco, però dovremo essere bravi anche a leggere le partite, sia all’andata che al ritorno. Oltre a questo, dovremo essere in grado di gestire bene le emozioni perché saranno parecchio importanti».

La delusione può diventare uno stimolo in più per questa Reggiana?
«Sì, ora pensiamo a staccare un attimo che ci fa bene. Poi penseremo a prepararci al massimo per arrivare al top per questi playoff».

Cigarini ha ringraziato i tifosi, la società ma soprattutto i compagni…
«Penso che Luca sia stato un perno importantissimo per la squadra, dentro e fuori dal campo. Averlo in gruppo è stato per noi un grande onore. Quando a inizio stagione abbiamo saputo del suo arrivo eravamo tutti un po’ curiosi di vederlo dal vivo e in effetti alla fine ne è valsa la pena. Averlo in squadra è un onore e una fortuna che dovremo sfruttare al massimo».

Pensi di essere migliorato rispetto a inizio campionato?
«Paradossalmente proprio quest’anno in cui ho giocato meno è stato l’anno più importante per crescere. Ho avuto la possibilità di lavorare su me stesso e sono stato anche fortunato perché quando lavori con un gruppo del genere, puoi solo migliorare».

Sei addirittura riuscito a mettere in panchina un certo Guglielmotti…
«Con lui ho un bellissimo rapporto e devo dire che mi ha dato una grossa mano con i suoi consigli. In fase offensiva inizialmente avevo molte lacune, ma quando l’ho visto giocare ho avuto modo di copiarlo il più possibile. Mi ha aiutato tanto: ringrazio Davide come tutti gli altri compagni».

Ora ti senti più un quarto di difesa o un quinto di centrocampo?
«Io nasco più terzino, perciò la fase difensiva è sempre stata il mio punto migliore. Ora spero di continuare a lavorare per migliorare ancora, dare una mano ai compagni e farmi trovare sempre pronto».


Vota il migliore granata in campo di Teramo-Reggiana

Commenti

Cigarini: «Sono contento per il gol ma non basta. I nostri devono essere playoff speciali»
Gli highlights di Teramo-Reggiana 0-2