«Questa è una Reggiana più rognosa che bella. Fisicamente stiamo bene e lo abbiamo dimostrato, Carrarese brava e fortunata nel trovare il gol del pareggio»
«Dopo l'espulsione abbiamo giocato come se fossimo 11 contro 11, senza dare nulla per scontato. Il rigore? L'arbitro non ha fischiato nulla di clamoroso. Vedere uscire entrambe le squadre tra gli applausi è stato uno spettacolo»
In sala stampa dopo la sconfitta con il Cesena si presenta solo il direttore sportivo granata: «Questa è una tappa da accantonare subito, bisogna pensare alla gara di lunedì»
«Abbiamo ottenuto i tre punti perché ci siamo aiutati a vicenda. Io e Pellegrini abbiamo speso tante energie, siamo noi i primi difensori. Fiorenzuola? Basta parlarne, compattiamoci e pensiamo a una gara alla volta»
«Dopo Fiorenzuola abbiamo capito che non bisogna mai perdere la concentrazione, contro chiunque. Avrei voluto giocare un po' di più in questo inizio di campionato, ma resto a disposizione del mister»
«Abbiamo dei ragazzi che sono stati bistrattati, ma ci mettono cuore e anima. Ho visto uno spogliatoio festante e già concentrato sul Cesena. L'espulsione di Kabashi? Non mi ero accorto del primo giallo, ma quell'episodio ha dato una scossa»
«Giocare bene e vincere non è sempre possibile, ma dopo un 5-0 è normale essere timorosi. In campo però c'è stata maggiore attenzione rispetto al passato. Pellegrini? Gli abbiamo fatto i complimenti, serve questo spirito di unione in squadra»
«Dovevamo vincere e l'abbiamo fatto. La mia prestazione? Fa sempre piacere mostrare le proprie qualità, ma di solito quando il portiere è tra i migliori bisogna farsi due domande...»
«Verranno momenti in cui giocheremo meglio, ma ora dobbiamo tirarci su da soli da questa situazione. Siamo tra le prime e si può solo peggiorare. I cambi affrettati? Ho voluto dare un segnale e far capire che c'è poco da aspettare»
«È presto per guardare la classifica, possiamo ancora migliorare. Ho avuto un'estate tribolata, questi 90 minuti sono stati ossigeno per me. Il mio ruolo? Posso giocare sia da braccetto che da quinto, prediligo la proiezione offensiva»
«Siamo in vetta e per mantenerla bisogna rimanere concentrati dall'inizio alla fine del campionato. Io ancora titolare? Non ci penso, prima di tutto viene il bene della Reggiana»
«Queste partite l'anno scorso le stravincevamo, ora le vinciamo. Ho scelto Rosafio e il tridente per dare un segnala alla squadra e provare a vincere. Voltolini? È cambiato. Siamo contenti per aver trovato la vetta ma non pensiamoci troppo»
«Il mio errore? Purtroppo la palla è rimbalzata male ma sono riuscito a recuperare. Di fronte agli errori mi rafforzo e cerco sempre di migliorare»
«A parole sembra facile, ma in campo quando l'avversario prende fiducia non è semplice gestire certe situazioni. È stato comunque emozionante terminare la gara con una rete all'ultimo minuto...»
«Sui 90 minuti facciamo ancora fatica, squadre più forti possono farci male se concediamo così tanto. È mancato un centravanti? Sì, ma ora torna Montalto. Guiebre deve lavorare di più senza palla, Guglielmotti deve trovare gol e assist»