foto Silvia Casali
foto Silvia Casali

Dopo il passo falso di Bolzano, la Reggiana fatica ancora a trovare continuità: al “Città del Tricolore” contro lo Spezia gioca un primo tempo opaco, poi sfrutta la superiorità numerica e pareggia con Girma senza riuscire a completare la rimonta, frenata dal palo di Charlys e da un finale con più minuti persi che calcio giocato.

LA PARTITA. Mister Dionigi deve rinunciare all’ultimo a Gondo, fermato da un problema fisico in rifinitura e rimasto a riposo precauzionale in tribuna. Dentro dall’inizio Charlys e Novakovich, con Bozzolan confermato a sinistra e Marras a fare da raccordo tra centrocampo e trequarti. L’avvio è tutto di marca bianconera: lo Spezia prende in mano il gioco e al 26' passa in vantaggio. Un disimpegno errato di Rover apre la strada a Kouda, che mette al centro per Lapadula: il numero 10 gira di sinistro e batte un incerto Motta, complice anche una deviazione di Papetti. La Reggiana abbozza una reazione, ma senza impensierire Sarr: Portanova è murato in area, Libutti calcia alto dalla distanza. Nella ripresa Dionigi inserisce Girma per un evanescente Rover, scelta che cambia il volto della gara. Dopo pochi minuti lo svizzero ruba palla a Hristov e viene toccato da dietro in chiara occasione da gol: l’arbitro, richiamato dal VAR, torna sui suoi passi (cartellino giallo) ed espelle il difensore spezzino. Con l’uomo in più la Reggiana alza i giri e al 61' trova il pari: cross di Marras, sponda di Novakovich e sinistro preciso di Girma che si infila all’angolino. Spinta dall’entusiasmo, la squadra granata sfiora più volte il sorpasso con Charlys, pericoloso in tre occasioni: la più clamorosa al 78', quando il brasiliano colpisce il palo con un destro dal limite, il pallone carambola sulla schiena di Sarr ma non oltrepassa la linea di porta. Nel finale molto nervoso, con diversi ammoniti tra le fila granata e tante azioni spezzettate dai fischi arbitrali, Motta evita la beffa, respingendo la punizione velenosa di Esposito. Il pareggio muove la classifica ma lascia un pizzico di rammarico per non aver sfruttato l’inerzia favorevole, ma quantomeno restituisce una Reggiana pimpante dopo quella abulica di Bolzano. Sabato al “Manuzzi” di Cesena servirà un ulteriore passo avanti per provare a regalare ai tifosi granata una soddisfazione nel derby.


Il tabellino

REGGIANA-SPEZIA 1-1
Marcatori: 26'pt Lapadula (S), 16'st Girma (R).
REGGIANA (3-4-2-1): Motta; Libutti, Papetti, Bonetti; Rover (dal 1'st Girma), Reinhart (dal 38'st Mendicino), Charlys (dal 38'st Tavsan), Bozzolan (dal 27'st Tripaldelli); Marras (dal 45'st Lambourde), Portanova; Novakovich. A disposizione: Saro, Magnani, Vallarelli, Bertagnoli, Maisterra, Basili, Conté. Allenatore: Davide Dionigi.
SPEZIA (3-5-2): Sarr; Wiśniewski, Hristov, Mateju; Candela, Nagy (dal 45'st Comotto), Esposito, Kouda (dal 22'st Cassata), Aurelio (dal 45'st Beruatto); Soleri (dal 22'st Di Serio), Lapadula (dal 7'st Cistana). A disposizione: Mascardi, Loria, Fellipe Jack, Onofri, Lorenzelli, Artistico, Vlahovic. Allenatore: Luca D'Angelo.
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini. Assistenti: Paolo Bitonti e Gianluca Grasso. Quarto ufficiale: Niccolò Turrini. VAR: Davide Ghersini e Francesco Cosso.
NOTE - Ammoniti: Portanova, Reinhart, Tavsan, Libutti, Girma (R); Cistana (S). Espulso Hristov (S) al 51'st. Angoli: 5-2 per lo Spezia. Recupero tempo:1' e 5'. Spettatori presenti 8632 (2205 biglietti venduti + 6427 quota abbonati) per un incasso lordo di 101893,55 euro.

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