foto Silvia Casali
foto Silvia Casali

Sbarcato a Reggio la scorsa estate in prestito dalla Juventus, Alessandro Sersanti si è imposto sin dalle prime giornate come una delle rivelazioni più luminose della stagione granata. Con le sue prestazioni in mezzo al campo, fatte di dinamismo, personalità e intelligenza tattica, ha conquistato la fiducia dei compagni, dello staff tecnico e dei tifosi, diventando presto un punto fermo nello scacchiere di mister Viali prima e di Dionigi poi. Ma si è fatto sentire anche in zona gol, mettendo a segno 4 reti in 37 presenze. Il suo futuro potrebbe ancora essere legato alla Reggiana, sebbene il presidente Salerno abbia pronosticato per lui un possibile approdo diretto in Serie A.

Classe 2002, al suo secondo anno tra i professionisti a livello di Serie B, Sersanti ha contribuito in modo determinante alla conquista della salvezza. Il suo legame con la maglia granata è andato ben oltre il campo, come dimostrano le parole emozionate affidate ai social nelle scorse ore:

È difficile racchiudere in poche righe tutto ciò che questa stagione ha significato per me. È stata una montagna russa di emozioni, momenti che porterò sempre nel cuore, dentro e fuori dal campo. Perché questa maglia, questi colori, questa gente ti entrano dentro.

Innanzitutto, voglio dire grazie ai miei compagni che dal primo giorno mi hanno fatto sentire parte di una famiglia. Abbiamo condiviso ogni battaglia, ogni risata nello spogliatoio e ogni silenzio dopo una sconfitta. Abbiamo formato un gruppo vero, unito, che ha saputo affrontare tutto, grazie al sacrificio, al lavoro e alla voglia di non mollare mai, anche quando tutti ci davano per spacciati.

Un pensiero profondo va ai nostri tifosi: la Gente di Reggio, che ci ha seguito ovunque, che ci ha sostenuto e incitato anche quando le cose non andavano come speravamo. Siete stati la nostra forza. Sentire la vostra voce, guardare la curva che non smette mai di cantare, è qualcosa che non si può spiegare. Si vive. E si ama.

Questa stagione ci ha insegnato tanto. Abbiamo vissuto gioie, delusioni, sacrifici e alla fine abbiamo goduto. Ma soprattutto abbiamo onorato la maglia granata, con rispetto, passione e sudore. E io, personalmente, sono grato di aver fatto parte di questo cammino con la consapevolezza di aver dato tutto per questa fantastica maglia.

Grazie di tutto. ❤️🇱🇻

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