Lorenzo Ignacchiti: «Qui ho capito cosa significa lottare. Un pezzo di cuore rimarrà a Reggio per sempre»
Un anno di crescita, impegno e appartenenza: il saluto del centrocampista classe 2004 alla Reggiana prima di rientrare all’Empoli

Dopo una stagione intensa e significativa, Lorenzo Ignacchiti conclude la sua esperienza con la Reggiana. Arrivato la scorsa estate in prestito dall’Empoli, il centrocampista classe 2004 ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel suo primo campionato di Serie B, contribuendo alla salvezza della squadra granata con prestazioni in crescita e un atteggiamento sempre generoso. Ignacchiti ha vissuto un’annata formativa sotto molti aspetti, trovando spazio (32 presenze) e fiducia anche nei momenti più delicati del campionato con Viali e Dionigi. Ora il suo percorso riparte dall’Empoli, ma l’esperienza granata rimarrà un passaggio importante nella sua giovane carriera.
Il centrocampista 21enne ha voluto affidare ai social un messaggio di ringraziamento sentito e personale:
Ogni viaggio ha una fine, ma certi legami restano per sempre.
Oggi è uno di quei momenti più difficili , uno di quelli in cui ti ritrovi a guardarti indietro e a renderti conto di quanto sia stato speciale il cammino fatto. Dopo questa stagione incredibile, è arrivato il momento di salutare questa squadra, questa maglia, questi colori che mi hanno accompagnato in questo anno indimenticabile.
Non è facile trovare le parole giuste per esprimere cosa ho provato ogni volta che sono sceso in campo con questa maglia addosso,ogni volta che ho condiviso la fatica e la gioia con persone che sono diventate una seconda famiglia. Qui ho imparato cosa significa lottare per un obiettivo comune, rialzarsi dopo una sconfitta, reagire anche quando tutti ti danno per morto.
Ringrazio i miei compagni di squadra: ognuno di voi mi ha lasciato qualcosa, dentro e fuori dal campo. Siete stati fratelli, amici, esempi. Grazie agli staff tecnici avuti e a tutte le persone incredibili che lavorano dietro le quinte con una passione che fa la differenza. E un grazie speciale ai tifosi, a chi c’è sempre stato, anche nei momenti più complicati: il vostro sostegno è stato il nostro motore per fare quest’impresa.
Porterò con me ogni istante vissuto qui. Le vittorie, le delusioni, i sacrifici, gli abbracci a fine partita,le prese in giro,le risate fatte insieme,tutto…Perché questo non è solo calcio, è vita.
Il futuro è tutto da scrivere, ma il passato ha già lasciato un segno indelebile.
Grazie di cuore Regia,un pezzo di cuore rimarrà qua per sempre e sarò il vostro primo tifoso 🇱🇻❤️