Papetti: «Dopo il nostro gol avevamo il controllo, peccato non aver mantenuto il pareggio»
Il centrale 23enne è dispiaciuto ma guarda subito avanti: «Non abbiamo mollato, è lo spirito che chiede il mister. Rozzio? Un punto di riferimento: la sua fisicità avrebbe fatto comodo. Ora testa all’Empoli, giocare in casa sarà un vantaggio»

Il difensore granata Andrea Papetti analizza la prestazione della Reggiana, sconfitta di misura a Palermo, soffermandosi su pregi e difetti della squadra, e guarda con fiducia alla prossima gara casalinga contro l’Empoli.
«Sapevamo che il Palermo sarebbe partito forte, ma siamo riusciti a reggere l’urto perché eravamo preparati - ha sottolineato il difensore ex Brescia in sala stampa - Nonostante l’1-0 iniziale, nel secondo tempo siamo entrati con uno spirito diverso. Ci spiace aver preso il secondo gol proprio un minuto dopo il nostro pareggio: è stato l’episodio che ci ha tagliato le gambe, perché in quel momento avevamo il controllo della partita».
Provate del rammarico per questa sconfitta?
«Sì, perché il Palermo ha avuto tante occasioni ma anche noi ne abbiamo create diverse sulle palle inattive, che potevamo sfruttare meglio. Dopo il nostro gol avevamo iniziato ad avere il vero controllo della partita, ma subire il 2-1 subito dopo ci ha destabilizzati».
Che impressioni lascia questa Reggiana dopo i primi 90 minuti?
«Ho trovato una buona squadra, consapevole del valore dell’avversario. Non abbiamo mollato, ed è lo spirito che ci chiede il mister. È andata così, ma sono convinto che le prossime volte faremo meglio».
Il Palermo ha dimostrato di avere una certa fisicità…
«Conoscevamo le loro caratteristiche. Sono stati molto bravi sulle palle inattive e questo ci fa capire che c’è ancora da lavorare in settimana».
È mancata la presenza di un capitano come Rozzio?
«Paolo è un grandissimo giocatore e una persona eccezionale. La sua mancanza al centro della difesa si sente tanto: sono convinto che con la sua fisicità e la sua presenza, ci avrebbe aiutato molto, come ha fatto quando è subentrato nel secondo tempo».
Com’è stato marcare un avversario come Pohjanpalo?
«È un grande attaccante e riconosco il suo valore. Ho provato a limitarlo, ma è riuscito comunque a trovare il gol».
Ora arriva l’Empoli, per la prima al “Città del Tricolore”…
«L’abbiamo già affrontato in Coppa Italia. Ora sarà in campionato, in casa, e questo potrebbe essere un punto a nostro favore. Daremo il massimo per vincerla».