Romano Amadei: «Obiettivo salvezza con meno sofferenza, fiducia in Dionigi e gestione prudente»
Il patron della Reggiana: «Abbiamo avuto contatti con possibili acquirenti, ma non siamo arrivati a nulla di concreto quindi andiamo avanti noi soci. In Serie B voliamo bassi, i giovani devono prima crescere come uomini e poi come calciatori»
Alla vigilia dell’inizio del campionato di Serie B, Romano Amadei, patron della Reggiana e socio di riferimento insieme a Carmelo Salerno e Giuseppe Fico, traccia un bilancio tra prudenza e ottimismo. Intervistato da Il Resto del Carlino e dalla Gazzetta di Reggio, Amadei ha parlato di campo, proprietà e futuro del club granata.
Sul debutto a Palermo, Amadei resta cauto: «Ci auguriamo di partire senza sconfitte. Il Palermo è tra i favoriti per la promozione, ma quello che conta davvero è il campo». E sui portieri, scherza sull’avversario Bardi: «Gli voglio bene e con noi ha disputato due grandi stagioni. Ora è un avversario… spero possa concederci qualche errore». Sul giovane Motta, protagonista del precampionato, aggiunge: «Mi piace, ha talento. Ha preso un gol contro l’Empoli in Coppa Italia per inesperienza, ma sono errori normali per un portiere giovane. Anche noi, in squadra, abbiamo fallito i caldi di rigore». La fiducia in mister Dionigi è totale: «Mi piace per il modo in cui si pone e comunica, è una persona seria e molto stimata, che si impegna profondamente per la Reggiana. Essendo reggiano, tutto ciò gli rende onore. Negli ultimi mesi ci siamo conosciuti meglio e ora c’è stima reciproca tra lui e la società».
Sulla proprietà e il futuro del club, Amadei conferma la continuità: «Per ora continueremo noi tre soci, con le nostre risorse economiche e con grade attenzione. Cedere una società non è semplice: servono garanzie reali e gruppi solidi. In passato abbiamo avuto contatti con due potenziali acquirenti, ma nessuna trattativa con è andata a buon fine». L’obiettivo resta sempre trovare qualcuno di cui i tifosi possano fidarsi: «Vorrei che il club passasse a chi voglia realmente fare del bene alla comunità granata, non solo guadagnare. Vedremo a stagione in corso se si presenterà qualcun altro…». Sul fronte del mercato e della squadra, Amadei ribadisce prudenza e realismo: «Abbiamo dei giovani che dovranno crescere prima come uomini e poi come calciatori. Il gruppo principale dello scorso anno è rimasto e ci affideremo alla loro esperienza. Non dobbiamo né illuderci né scoraggiarci, ma affrontare la stagione con fiducia». Infine, sul campionato: «Voliamo bassi. L’obiettivo principale resta la salvezza, cercando di soffrire un po’ meno rispetto alla scorsa stagione. Sarebbe già un risultato importante».
