Primo Piano

Mister Diana: «L'importante era vincere. Mi sono arrabbiato perché potevamo fare anche qualche gol in più...»

«Ricordo bene il Grosseto a Cesena, per questo motivo ho chiesto ai ragazzi di partire forte e mi immaginavo potesse esserci un calo. A Gubbio potremmo dover adattare qualcuno a centrocampo»

20.02.2022 20:45

Nonostante qualche sofferenza nella ripresa, Aimo Diana è soddisfatto della prestazione della sua Reggiana, che esce vincitrice anche dalla sfida contro il Grosseto

«Nel primo tempo ho chiesto di partire forte perché so che a Cesena loro erano partiti forte e infatti non ci siamo fatti cogliere impreparati e non siamo stati aggrediti - ha sottolineato il tecnico granata a fine gara - Alla lunga è venuta fuori una squadra che ha cambiato marcia con Maurizi e darà fastidio a tante avversarie. L'importante era vincere, poi c'è stato un quarto d'ora in cui non siamo riusciti ad accorciare e tenere la palla, non riuscivamo proprio a gestirla, ma immaginavo ci potesse essere un calo. Anche oggi si è verificato quello che diciamo da sempre: in Serie C non ci sono partite semplici. Nel primo tempo potevamo chiuderla, è vero, ma purtroppo in questo periodo abbiamo qualche difficoltà a livello fisico che mi mettono in difficoltà nelle scelte, qualcuno deve stringere i denti. Oggi avevo solamente Muroni come riserva a centrocampo, in questo reparto siamo un po' in difficoltà. Abbiamo comunque ottenuto i tre punti, abbiamo fatto tre gol molto belli, quattro se vogliamo contare quello bellissimo di Scappo…».

A proposito di Scappini: come mai ha scelto di farlo partire titolare?
«Perché il reparto dove, al momento, ho più abbondanza è l'attacco. Zamparo è diffidato e ho preferito dare anche a lui un turno di riposo per recuperare. Scappo ha giocato una buonissima partita segnando un gol straordinario purtroppo non convalidato, un gesto tecnico che vedo spesso in allenamento. Nella ripresa ha iniziato a far fatica a tenere su la palla e ho scelto di inserire Rosafio che ha più tecnica e riesce a gestire più palloni».

Anche Contessa è stato un cambio obbligato?
«Sì anche lui ha avuto un leggero fastidio e ho preferito cambiarlo. Per quanto riguarda Guglielmotti, ho scelto di fargli recuperare un po' di fiato dando spazio a Libutti. Ogni cambio è stato fatto in direzione di una miglior gestione delle energie, soprattutto in un periodo in cui giochiamo ogni tre giorni».

Ora ci attendono due trasferte consecutive molto difficili…
«Sì ma chiudiamo la settimana con nove punti in tre partite, non ce lo dobbiamo dimenticare. Stasera ci rilassiamo, recuperiamo perché questa partita ci ha portato comunque via energie mentali. Alla fine mi sono anche arrabbiato perché in un'occasione da calcio d'angolo potevamo fare il quarto gol. Ho detto ai ragazzi di provarci perché la differenza reti conta tantissimo. E' importante stare davanti al Modena anche in questi dettagli».

Chi recupererà per Gubbio?
«Rossi e Radrezza sono da valutare: Fausto ha avuto un problema gastrointestinale all'ultimo, lo avevamo già inserito nella distinta. Mancherà sicuramente D'Angelo che era diffidato ma anche mercoledì scenderà in campo la formazione migliore, mal che vada adatteremo qualcuno lì in mezzo. Sarà una gara difficile, anche loro giocano per raggiungere degli obiettivi così come facciamo noi».

La trasferta di mercoledì nasconde le stesse insidie di Carrara e Olbia?
«Sì. Noi abbiamo cercato di lavorare anche sul minutaggio dei giocatori: chi entrerà sarà un giocatore di livello, dovremo solamente trovare il modo di mettere tutti nella condizione ideale. Ad andare a mercoledì alle 21:00 ci sarà il tempo di ragionare».

Un cambio di modulo è possibile?
«Innanzitutto voglio vedere chi riusciremo a recuperare, ma in mezzo si può anche adattare qualcuno. Quelli che abbiamo sono problemi intestinali che di solito passano velocemente, non sono preventivabili e arrivano spesso tutti insieme perché siamo tutti insieme. Speriamo sia finita qua…».


Vota il migliore granata in campo di Reggiana-Grosseto

Commenti

Le pagelle di Reggiana-Grosseto. Sciaudone inesauribile, Scappini sfortunato. Cigarini ricama calcio
Scappini: «Peccato per il gol annullato, meglio pensare ai tre punti»