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Gravina: «Abbiamo proposto la fusione tra Serie B e Serie C a partire dalla stagione 2024/25»

Sui ripescaggi: «Il CONI ha espresso un giudizio negativo. Non possiamo attendere fine agosto»

27.07.2021 19:00

Gabriele Gravina, a margine del Consiglio Federale odierno che ha affrontato anche il discorso relativo al ritorno del pubblico negli stadi e all'obbligatorietà del Green Pass per i tesserati professionisti (qui tutti i temi esaminati), è tornato a parlare di riforma dei campionati. «Tre livelli di professionismo non sono più sostenibili: ho proposto una fusione tra la Serie B e la Serie C dal 2024/25 per arrivare a condizioni di sostenibilità migliori del sistema», ha dichiarato Gravina come riportato dall'Ansa. A novembre inoltre si svolgerà un'assemblea straordinaria della FIGC per aggiornare lo statuto e discutere del progetto che prevede la creazione, a partire dalla stagione 2022/23, di una Serie C Elite e di una Serie D Elite per aggredire una delle criticità economiche più grandi del sistema: il salto di categoria.

Sul tema dei ripescaggi, il presidente della FIGC è stato chiaro: «Non conoscendo le motivazioni del Collegio abbiamo deciso di aspettare. Ci sembrava giusto ed opportuno aspettare il 2 agosto per la concessione delle licenze nazionali. Se il Tar si pronuncerà a fine agosto non aspetterò nessuno. Per una questione di rispetto, esiste una decisione negativa del Collegio di Garanzia del Coni e noi vogliamo capire le motivazioni e fare delle riflessioni più approfondite».

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