L'avversario - Carrarese, tante certezze e innesti mirati per crescere con equilibrio
Seconda stagione in Serie B per i marmiferi: 15 punti dopo 12 gare, in linea con l'obiettivo salvezza. Schiavi vede la porta ed è leader del centrocampo, dove c'è l'ex granata Melegoni. Attacco rivoluzionato con l'arrivo di Abiuso, Distefano e Arena.

La Carrarese, in Serie B per la seconda stagione consecutiva dopo la storica promozione del 2024, sta disputando un campionato 2025/26 di buon livello, in continuità con quello precedente. Dopo dodici giornate gli apuani occupano il decimo posto con 15 punti (3 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte), un rendimento equilibrato che li mantiene pienamente in corsa per la salvezza. Le reti segnate sono 18, quelle subite 16, per una differenza positiva (+2) che conferma la solidità della squadra di Antonio Calabro, capace di strappare l’ultimo punto prezioso grazie al rigore trasformato da Schiavi a Bolzano contro il Südtirol prima della sosta. Sul campo sintetico dello Stadio dei Marmi hanno dovuto arrendersi la Juve Stabia (3-0) e il Venezia (3-2 in rimonta), mentre lo Spezia è caduto al “Picco” nella gara inaugurale (0-2). Da segnalare anche i pareggi di prestigio contro Modena ed Empoli, risultati che hanno dato ulteriore fiducia all’ambiente. L’obiettivo resta la permanenza in categoria, traguardo dal valore storico per un club che – prima del 2024 – mancava dalla Serie B dal lontano 1948.
LA ROSA. Il tecnico Antonio Calabro ha iniziato la stagione affidandosi al 3-4-2-1, trasformato nelle ultime uscite in 3-5-2 per dare maggiore equilibrio. La rosa dei toscani, valutata circa 17 milioni di euro da transfermarkt.com, ha un’età media di 26 anni, leggermente superiore a quella della Reggiana (25). Tra i pali il titolare è il 30enne Marco Bleve, protagonista in giallazzurro dal 2023, con alle spalle il veterano Vincenzo Fiorillo (classe 1990), arrivato dopo l’esperienza alla Salernitana. La difesa è guidata dal capitano Marco Imperiale (26 anni), affiancato dall’argentino Julián Illanes (29 anni, già a segno una volta e di rientro dalla squalifica proprio contro i granata) e dal giovane Fabio Ruggeri (20 anni, ex Salernitana, in dubbio per sabato per un problema alla caviglia). Nelle rotazioni trovano spazio anche Filippo Oliana (26 anni) e Nicolò Calabrese (21 anni, in prestito dal Verona), mentre più indietro nelle gerarchie resta il polacco Bartosz Salamon (34 anni, ex Lech Poznan). Sulle corsie laterali operano Manuel Cicconi a sinistra (28 anni, autore di un gol) e Simone Zanon a destra (24 anni, già 2 reti e 2 assist). Alternative di valore sono l’esperto Nicolò Belloni (31 anni, 2 assist) e il classe 2001 Devid Eugene Bouah. Il leader del centrocampo è Nicolás Schiavi, mediano italo-argentino di 30 anni e miglior marcatore della squadra con 5 gol (3 su rigore). Accanto a lui portano esperienza e freschezza il 23enne Emanuele Zuelli (sempre presente finora), l’ex granata Filippo Melegoni e il promettente Luis Hasa (21 anni, in prestito dal Napoli, già 2 reti ma in dubbio per sabato). Sulla trequarti spiccano le 3 reti di Kleis Bozhanaj (24 anni, in prestito dal Modena, dove segnò nel derby del Secchia nel 2023), mentre Nikola Sekulov (in prestito dalla Sampdoria) ha finora firmato un solo assist. A completare il reparto ci sono il 19enne Tommaso Rubino, ex bomber della Primavera della Fiorentina, e il 21enne Gabriele Parlanti, rientrato in Italia dopo un’esperienza in Olanda. Fuori lista invece Leonardo Capezzi (30 anni), protagonista con 23 presenze nella scorsa stagione. In estate l’attacco è stato rivoluzionato: sono arrivati Fabio Abiuso (22 anni, 2 gol finora) dal Modena, Filippo Distefano (22 anni, in prestito dalla Fiorentina, 1 gol e 1 assist), l’esterno Alessandro Arena (25 anni, in prestito dal Pisa) e il giovane Federico Accornero (21 anni, prelevato dal Genoa). Confermati rispetto alla passata stagione gli esperti Mattia Finotto (32 anni, 2 reti e 4 assist) ed Ernesto Torregrossa (33 anni), ancora a secco di gol.
I PRECEDENTI. Sono 38 gli incontri ufficiali disputati tra Carrarese e Reggiana: il bilancio parla di 15 vittorie granata, 8 successi giallazzurri e 15 pareggi. Gli ultimi quattro confronti hanno visto sempre prevalere il segno “X”: nel campionato 2024/25 lo 0-0 dell’andata, giocato sul campo “neutro” di Pisa, fu seguito dal pirotecnico 2-2 al ritorno al “Città del Tricolore”, con reti di Girma e Vido per i granata. Nella stagione 2022/23, nel girone B di Serie C poi vinto dalla squadra di Diana, arrivarono due pareggi fotocopia: uno in Toscana e l’altro ancora al “Città del Tricolore”. Per ritrovare l’ultimo urrà granata contro i marmiferi bisogna tornare al settembre 2021, sempre a Reggio, quando la Regia si impose per 3-0 in Lega Pro grazie ai gol di Neglia e Rosafio.


