foto Silvia Casali
foto Silvia Casali

Il Catanzaro arriva al “Città del Tricolore” dopo un avvio di campionato equilibrato, con tre pareggi in altrettante partite: due 1-1 al “Ceravolo” contro Südtirol e Carrarese e lo 0-0 esterno con lo Spezia. I giallorossi hanno così raccolto 3 punti, con 2 gol segnati e altrettanti subiti. In estate la società del presidente Noto ha salutato Caserta, approdato al Bari, richiamando in panchina Alberto Aquilani dopo un anno lontano dai campi. Reduce dal quinto posto del 2023/24 e dal sesto della passata stagione, entrambi chiusi in semifinale playoff, il Catanzaro punta a confermarsi nella parte sinistra della classifica cadetta.


LA ROSA. L’organico delle Aquile riflette il progetto di rinnovamento estivo, con innesti mirati in ogni reparto. Tra i pali resta una garanzia il 32enne Mirko Pigliacelli, affiancato dai giovani Marietta e Borrelli. In difesa, mister Aquilani può contare sul carisma del 36enne Nicolò Brighenti e sui punti fermi Nicolas Antonini e Davide Bettella, quest’ultimo arrivato dal Frosinone insieme all’ex granata Gianluca Di Chiara, mentre il ritorno in prestito di Tommaso Cassandro dal Como permette di variare assetto tra linea a quattro e a tre; in quest’ultimo modulo si è messo in luce anche Bruno Verrengia, classe 2003 ex Potenza. Sulle fasce sono presenti il 21enne Costantino Favasuli, ex Bari e proveniente dalla Fiorentina, e Ruggero Frosinini, classe 2001, debuttante in Serie B e a rischio forfait per la gara del “Città del Tricolore”. A centrocampo, il brutto infortunio di Marco Pompetti - frattura della tibia in amichevole con il Napoli - ha spinto il club a ingaggiare in prestito Davide Buglio dalla Juve Stabia, affiancato dai veterani Simone Pontisso e Jacopo Petriccione, con il giovane Fabio Rispoli, 18enne ex Virtus Verona, pronto a farsi spazio. Sulla trequarti spicca l’acquisto di Rémi Oudin dal Lecce, chiamato ad alzare il livello tecnico, affiancato dai giovani Gabriele Alesi, Alphadjo Cissé e dal 18enne Mattia Liberali, scuola Milan, di cui si parla un gran bene. In attacco, capitan Pietro Iemmello resta il punto di riferimento offensivo, supportato da Luca Pandolfi, Filippo Pittarello e dalle ali Marco D’Alessandro (non al meglio della condizione) e Patrick Nuamah, 19enne ex Brescia in prestito dal Sassuolo, senza dimenticare Federico Di Francesco (in forte dubbio per sabato), figlio d'arte arrivato dal Palermo. Completano il reparto Nicolò Buso, rimasto in giallorosso dopo tante voci di mercato che lo volevano da altre parti, mentre Biasci e Volpe hanno lasciato la Calabria per Avellino e Monopoli dopo che a inizio mercato altri “big” come Situm, Coulibaly e Quagliata.


I PRECEDENTI. Sono 36 i precedenti ufficiali tra Reggiana e Catanzaro: 13 vittorie granata, 9 affermazioni calabresi e 14 pareggi. Nell’ultima stagione di Serie B le due sfide si conclusero entrambe in parità: spettacolare 2-2 al “Città del Tricolore” a novembre, con i gol di Portanova e Gondo rimontati da Pompetti e Iemmello, e altro segno X al ritorno, quando la rete di Scognamillo nel finale rispose al vantaggio iniziale di Vido. Nel campionato 2023/24, invece, la Reggiana centrò un doppio successo: decisivo Girma nell’1-0 del “boxing day” a Reggio e ancora protagonista nel ritorno vinto di misura al “Ceravolo”. Per ritrovare l’ultima vittoria del Catanzaro in terra emiliana bisogna risalire al 1990/91, quando Cotroneo firmò lo 0-1 al “Mirabello”.

Edoardo Motta migliore granata in campo di Juve Stabia-Reggiana

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