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Muratore: «Un gol che cancella l'ultima parte di stagione. Da oggi si riparte»

Il centrocampista granata contro il Vicenza ha segnato la rete che è valsa i tre punti: «Ora restiamo uniti e concentrati per affrontare il girone di ritorno»

23.01.2021 18:30

Tra i giocatori più in difficoltà nell'ultimo mese, Simone Muratore oggi dopo una partenza complicata è riuscito a prendere le giuste misure in campo e a trovare il primo gol in maglia granata. Una rete decisiva che ha permesso alla Regia superare il Vicenza e portare a casa tre punti preziosi in chiave salvezza.

«Sono contento per il mio gol, ma oggi era più importante ottenere i tre punti - ha spiegato il centrocampista classe '98 - E’ una vittoria che abbiamo cercato perché venivamo da un periodo non facile, però è in questi momenti che si vedono le squadre vere. Noi crediamo in noi stessi e vogliamo continuare a perseguire il nostro obiettivo».

Oggi a centrocampo con Del Pinto e Varone avete coperto ogni spazio e il Vicenza ha fatto fatica a creare occasioni. Quali sono state le indicazioni di mister Alvini prima della partita?
«Il mister ci ha detto di giocare con grande intensità, cercando di restare sempre stretti e compatti anche perché sapevamo che il Vicenza ha ottime qualità per penetrare centralmente».

Durante la partita Alvini ha continuato a incitarvi e a dirvi di rimanere concentrati fino alla fine...
«Il mister è un grande motivatore. Ci ha sempre caricato e ci è sempre stato vicino anche e soprattutto in questo periodo difficile. Noi seguiamo sempre le sue indicazioni per dare tutto in campo e anche oggi lo abbiamo fatto».

A fine partita hai ricevuto i complimenti dai tuoi compagni, in modo particolare da Ardemagni…
«Matteo è un attaccante che ha giocato in stadi importanti. Ha grande esperienza e anche se è da poco con noi, ci sta già dando una grossa mano come lo stanno facendo gli altri nuovi arrivati Del Pinto e Yao».

Che significato ha questo gol per te?
«E’ un gol che cancella l’ultima parte di stagione e aiuta ad acquisire maggiore fiducia e autostima. Ora arriva il girone di ritorno che sarà ancora più tosto e per questo dovremo essere ancora più uniti e concentrati».

A chi dedichi la tua prima rete in Serie B?
«La dedico al mio nipotino e a tutta la mia famiglia che mi è sempre stata vicino».

A livello personale, c’erano forse troppe aspettative sul tuo conto?
«Di aspettative ce n’erano, ma credo che fosse così con tutti. Abbiamo avuto un periodo duro e per noi non è stato facile uscirne. A livello personale, sono consapevole che le aspettative facciano parte del mio lavoro. Se ti chiedono tanto, devi dare altrettanto».

Quanto ha influito la situazione Covid su di te e sul gruppo in generale?
«Purtroppo è stata una brutta batosta. In squadra lo abbiamo avuto quasi tutti e questo ha un po’ influito sulle nostre prestazioni. Tuttavia abbiamo avuto il tempo per recuperare e allenarci bene». 

Può essere la partita della svolta per la Reggiana?
«Credo proprio di sì. Da oggi si riparte».


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