Le pagelle di Reggiana-Spezia. Girma entra e cambia la partita, Marras fa la differenza anche a destra
Difesa sorpresa da Lapadula, Motta si riscatta nel finale. Rover non si accende, Portanova lotta senza riuscire a graffiare. Reinhart non perde la bussola, Charlys uomo in più nella ripresa. Novakovich fatica, ma regala un assist prezioso.

La Reggiana rialza la testa dopo il passo falso di Bolzano, anche se impiega più di mezz’ora per entrare veramente in partita. La difesa non è esente da errori, ma regge la fisicità avversaria, con Motta che si riscatta nel finale. Il centrocampo parte con il freno a mano tirato, ma riesce a fare la differenza con Reinhart e soprattutto Charlys nella ripresa. L’attacco non è in serata di grazia, ma il gol nasce da uno spunto di Novakovich e da una delle tante sgroppate di Marras, uomo ovunque anche nei primi 45 minuti.
Edoardo Motta 6 - Non irresistibile sulla conclusione di Lapadula, tiro angolato ma lento deviato da Papetti (forse viene ostacolato dalla posizione di Bozzolan). Non benissimo anche nelle uscite alte. Ma nella ripresa risponde con un riflesso all'unico tentativo di Esposito direttamente da calcio di punizione.
Lorenzo Libutti 6 - Primo tempo di grande difficoltà e qualche timido tentativo in avanti, da dimenticare. Più intraprendente nella ripresa dove spinge con costanza e dà una mano ai compagni nel forcing finale sovrapponendosi sulla destra.
Andrea Papetti 5,5 - Esce in ritardo su Lapadula lasciandogli lo spazio per girarsi e tirare verso la porta, sporcando la traiettoria del pallone: un attaccante del suo calibro difficilmente concede una seconda chance. Nella ripresa non ha problemi, con la squadra costantemente in proiezione offensiva.
Simone Bonetti 6 - Non commette errori evidenti ma anche lui deve mettersi l'elmetto per non crollare sotto il forcing dei bianconeri nel primo tempo. Nella ripresa ha spazi e tempi per farsi vedere in avanti.
Matteo Rover 5 - Spinge a intermittenza e mette in mezzo qualche cross, ma viene ben contenuto dagli avversari. Da un suo rilancio errato nasce il traversone di Kouda per l’1-0 dello Spezia. Dionigi lo lascia in panchina dopo l'intervallo (dal 1'st Natan Girma 7,5: ci mette poco a cancellare il brutto ricordo di sabato. Ha subito l'opportunità di fare male sull’uscita non perfetta di Sarr, poi si invola verso la porta e fa espellere Hristov con l’aiuto del VAR. Firma il pareggio con un preciso sinistro su assist di Novakovich e mette sempre in apprensione i difensori avversari ogni volta che si avvicina all’area).
Tobias Reinhart 6 - Sempre freddo e intelligente nella gestione del pallone anche quando deve soffrire la pressione avversaria, è tra i più positivi nella prima mezzora di buio. Più facile il compito nella ripresa dove ha liberà di movimento e di suggerire per i compagni (dal 38'st Leonardo Mendicino sv).
Charlys 6,5 Primo tempo in cui soffre i pari ruolo avversari (come tutta la squadra) e fatica a trovare una giusta collocazione in campo. Dopo l'intervallo si trasforma e appoggia con continuità la manovra offensiva, inoltre ha coraggio e tenta più volte la conclusione verso Sarr. Sfortunatamente, in una di queste, colpisce il palo con la palla che carambola sulla schiena del portiere senegalese allontanandosi dalla linea… (dal 38'st Elayis Tavsan sv).
Andrea Bozzolan 5,5 - Seconda chance da titolare, ma non lascia il segno come l'ultima in casa contro il Catanzaro. In occasione del gol di Lapadula si preoccupa più nel non far intervenire il diretto avversario più che provare ad intercettare il pallone e, forse, inganna Motta. Nella ripresa resta costantemente in proiezione offensiva, va spesso sul fondo e si fa trovare libero in fase di conclusione, pur senza lasciare il segno (dal 27'st Alessandro Tripaldelli 6: prima chance in granata per l'ex Bari, che spinge sulla sinistra portandosi spesso sulla linea di fondo ma non trova suggerimenti decisivi per gli attaccanti).
Manuel Marras 7 Nel primo tempo gioca in una zona più centrale del campo, un po' mezzala e un po' trequartista, risultando maggiormente prezioso in fase di ripiegamento. Dopo l'uscita di Rover si sposta nel ruolo che più gli va a genio, esterno destro, e mette in area un'infinità di palloni per i compagni. Da uno di questi, non a caso, nasce l'azione del pareggio di Girma. Si conferma l'uomo in più di questo avvio di stagione. Alla fine esce per crampi (dal 45'st Mathis Lambourde sv).
Manolo Portanova 6 Ha tanta voglia di battagliare, ma non riesce a incidere nella metà campo avversaria, come a Bolzano. Mai pericoloso nel primo tempo ma anche nel secondo in cui sgomita e cerca di toccare numerosi palloni risulta spesso impreciso e si prende un'ammonizione di quelle evitabili, per proteste. Ottima la sponda aerea per Charlys, ma il palo rovina l'esito dell'azione…
Andrija Novakovich 6 Alla prima da titolare, l'inizio è in apnea: bloccato nella morsa dei rocciosi difensori bianconeri, non riesce mai a tirare in porta o a far salire più di tanto la squadra. Stesso spartito nella ripresa, con le maglie avversarie che si fanno sempre più strette, ma riesce comunque a far valere la propria esperienza addomesticando un difficile pallone per Girma nell'azione del pareggio. Azione che vale mezzo voto in più.
Mister Davide Dionigi 6 Partita (e Reggiana) dai due volti: nella prima mezz’ora la squadra è in balìa dell’avversario, che trova il vantaggio al primo tiro in porta, e non è la prima volta che capita. Il gioco sulle fasce e la manovra offensiva non decollano, ma corregge il tiro nella ripresa inserendo Girma e riportando Marras nella posizione a lui più gradita. Alla fine, proprio come contro il Catanzaro, la Reggiana poteva anche vincere. Il rammarico ancora una volta c'è, ma l’obiettivo minimo di portare a casa un punto contro un avversario di caratura è comunque centrato.