Primo Piano

Diana verso Palermo: «Siamo contati, ma in campo mi aspetto un buon atteggiamento. Vogliamo passare il turno»

«Torno volentieri a Palermo e ringrazio i tifosi che saranno sugli spalti a tifare per noi: faremo in modo di premiare il loro eroismo. Il mercato? Ci serve un esterno muscolare con caratteristiche diverse da Contessa...»

30.07.2022 14:00

«Innanzitutto ci tengo a salutare e ringraziare Toano per averci ospitati con una gentilezza incredibile, mettendoci tutto a disposizione e facendoci sentire in famiglia – ha sottolineato mister Aimo Diana prima della partenza verso Linate in direzione PalermoLa fase di preparazione fisica e il mercato si intrinsecano e non sono facili da gestire ma tutto sommato, al di là di qualche acciacco e infortunio, in ritiro è andato tutto bene».

Che sensazioni prova nel tornare nella città dove ha giocato in Serie A?
«Sono stato a Palermo tanti anni fa però ho ancora amici e conoscenti che spero di riuscire a salutare. Io e la mia famiglia portiamo ottimi ricordi di quell’esperienza, quindi torno volentieri e mi fa piacere che la squadra sia riuscita a vincere i playoff centrando l’obiettivo da noi mancato».

Le dimissioni di mister Baldini e del direttore sportivo potranno influire sulla gara?
«Non conosco le loro dinamiche ma non credo e comunque preferisco pensare ai problemi nostri. In campo il Palermo manderà comunque dei giocatori importanti, quindi dobbiamo pensare alla nostra strada. Loro avranno un piglio fisico diverso, immagino saranno più brillanti rispetto a noi».

Al vostro fianco ci saranno circa 100 tifosi in arrivo da Reggio: cosa vuole dire loro?
«Per me sono degli eroi. Non era necessario dimostrare ulteriormente il loro attaccamento, ma questo gesto è incredibile. Li saluteremo volentieri e cercheremo di fare una prestazione che premi il loro viaggio e il loro eroismo. Complimenti e grazie davvero».

Cosa chiederà alla squadra nel primo impegno ufficiale della stagione?
«Non posso pretendere una prestazione brillante sul piano atletico perché veniamo da settimane di allenamenti con carichi importanti, credo invece sia più importante avere un buon atteggiamento al di là del risultato. In palio comunque c’è la qualificazione al turno successivo e noi vogliamo centrarla. Siamo un po’ in emergenza e tanti ragazzi non saranno a disposizione ma sfrutteremo la gara per mettere benzina nelle gambe, poi alla fine vedremo se potremo proseguire il percorso contro il Torino o se ritorneremo a svolgere il lavoro di avvicinamento al campionato».

In campo ci saranno degli esperimenti?
«Nessun esperimento particolare se non qualche caratteristica diversa portata dai nuovi ragazzi. Mi aspetto da parte di tutti un buon atteggiamento: la costruzione data l’anno scorso è arrivata grazie a un atteggiamento cresciuto di partita in partita. Il nostro modo di lavorare in ritiro ci porta ad essere un po’ appesantiti, perciò è difficile quantificare quanti minuti possa avere la squadra, ma di solito al campionato ci arriviamo bene. Questa partita di Coppa Italia ci ha fatto cambiare qualcosa, vedremo come reagiremo: sarà anche un modo per valutare come è andata la preparazione atletica». 

Individuare la formazione titolare sarà un problema?
«Mancheranno tanti giocatori acciaccati o indisponibili che resteranno a Reggio, ci saranno quindi diversi assenti ma partiamo con una squadra competitiva. In campo si potrebbe vedere qualche volto nuovo e sono curioso di assistere alla prestazione dei ragazzi».

Lanini non sarà della partita?
«Sta svolgendo un lavoro personalizzato e non sarà a Palermo. Credo che entro la fine della settimana prossima potrà tornare ad allenarsi con la squadra a basso ritmo perché è stato fermo molto e ha lavorato poco a causa delle vicissitudini di mercato, però si sta impegnando per ritrovare la condizione il prima possibile».

Rosafio dietro le punte potrà essere una soluzione?
«Per me è un “tuttocampista”, infatti lo utilizzo in varie posizioni senza dargli ruolo ben definito. Lui ha grandi capacità e spero ritrovi la continuità fisica. Ora è uno dei nostri leader tecnici e secondo me domani lo vedremo in campo».

Un’ultima battuta sul mercato: sulla corsia sinistra quale profilo state cercando?
«In quel ruolo li ci sentiamo scoperti: Contessa l'anno scorso ha fatto tutto da solo, e bene, ma ci serve un giocatore abbastanza muscolare con capacità più offensive per formare una coppia con caratteristiche diverse. Sergio dà grande affidamento, ma abbiamo bisogno di un esterno più portato a chiudere verso la porta e magari in grado di garantire qualche rete perché servono gol da altri reparti, non solo dall’attacco».

Commenti

L'avversario - Palermo, dopo la trionfale promozione e l'addio di Baldini i rosanero cercano un nuovo inizio
Le probabili formazioni di Palermo-Reggiana