L'avversario - Spezia, passi falsi e avvio in salita per gli aquilotti di Luca D'Angelo
Tre sconfitte e due pareggi per i bianconeri liguri, ancora alla ricerca del primo successo in campionato. Difesa solida e centrocampo dinamico, mentre in attacco la partenza di Pio Esposito è stata colmata dagli arrivi di Artistico e Vlahović.

Dopo la salvezza strappata in extremis nel 2023/24 e la promozione in Serie A sfumata in finale playoff nella passata stagione, lo Spezia ha confermato in panchina Luca D’Angelo per puntare ancora ai piani alti della classifica. L’avvio però è stato tutt’altro che brillante: appena due punti nelle prime cinque giornate, frutto dei pareggi con Catanzaro ed Empoli, a fronte di tre sconfitte pesanti. I bianconeri sono caduti all’esordio nel derby con la Carrarese (0-2), poi con la Juve Stabia (1-3) e sabato a Venezia, dove hanno giocato quasi tutto il match in inferiorità numerica. Il bilancio parla chiaro: penultimo posto in classifica, solo due gol segnati e otto subiti. L’unica gioia stagionale è arrivata in Coppa Italia, con il successo ai rigori sulla Sampdoria, prima dell’eliminazione – sempre dal dischetto – nei sedicesimi di finale al “Tardini” contro il Parma.
LA ROSA. Nel consolidato 3-5-2 bianconero la novità principale tra i pali è il classe 2006 Diego Mascardi, prodotto del vivaio e protagonista anche in Nazionale Under 21, dove si gioca il posto proprio con il granata Motta. Alle sue spalle sta rientrando il 28enne senegalese Mouhamadou Sarr, di proprietà della Cremonese. In difesa restano punti fermi i rocciosi Petko Hristov (bulgaro, capitano e gemello dell’ex granata Andrea), Przemysław Wiśniewski (polacco) e Ales Mateju (ceco). A rinforzare il reparto sono arrivati il 19enne italo-brasiliano Fellipe Jack (in prestito dal Como) e il 28enne Andrea Cistana, ex Brescia. Sulle corsie esterne la novità a destra è Antonio Candela, 25 anni, in prestito dal Venezia dopo l’esperienza al Real Valladolid; a sinistra conferma per Giuseppe Aurelio, riscattato dal Palermo, affiancato dal mancino Pietro Beruatto (classe ’98, in prestito dal Pisa). Completa il reparto lo spezzino doc Andrea Vignali (ex granata), che però martedì sera sarà assente per squalifica dopo il rosso rimediato a Venezia. A centrocampo il leader resta Salvatore Esposito, affiancato dal mediano ungherese Ádám Nagy, dallo spezzino Francesco Cassata e dal 23enne Rachid Kouda (confermato dal Parma). Fuori causa invece Filippo Bandinelli, operato in agosto per la frattura alla caviglia. Le alternative sono il polacco Szymon Żurkowski (reduce dal prestito all’Empoli, out domani sera) e i giovani Christian Comotto (2007, scuola Milan) e Pietro Candelari (classe 2005). L’attacco è stato rivoluzionato dopo la partenza di Francesco Pio Esposito, rientrato all’Inter e già protagonista in Serie A e Champions. In prestito sono arrivati il 23enne Gabriele Artistico (7 gol lo scorso anno tra Juve Stabia e Cosenza) e il 21enne serbo Vanja Vlahović (21 reti in Serie C), chiamati a confermarsi in cadetteria e in una squadra costruita per conquistare i primi posti. Sono rimasti Edoardo Soleri e Giuseppe Di Serio, oltre al veterano peruviano Gianluca Lapadula (35 anni). È invece fuori dal progetto tecnico Daniele Verde (29), vicino a una partenza verso l’Arabia.
I PRECEDENTI. Sono 43 le sfide tra Reggiana e Spezia: 13 vittorie granata, 17 bianconere e 13 pareggi. Impossibile dimenticare il successo in rimonta dello scorso maggio, firmato Portanova e Gondo dopo l’iniziale vantaggio di Lapadula, risultato decisivo per la salvezza. All’andata, al “Picco”, si erano imposti gli aquilotti 1-0 con gol di Pio Esposito. Nella stagione 2023/24 la Regia trovò al “Manuzzi” di Cesena la sua prima vittoria stagionale (2-1 con doppietta di Gondo), mentre al ritorno al “Città del Tricolore” terminò 0-0, con Satalino grande protagonista tra i pali.