Toano abbraccia la Reggiana: festa in piazza tra cori, applausi e promesse
Folla granata e grande entusiasmo nel classico appuntamento estivo tra i monti: Salerno ricorda la “salvezza miracolo”, Rozzio emoziona, Portanova e mister Dionigi accendono i tifosi della Regia

Una piazza gremita e un’atmosfera di grande entusiasmo hanno accolto ieri sera la Reggiana nel cuore di Toano, per la tradizionale presentazione della squadra che sta svolgendo il ritiro estivo tra il centro montano e il campo di Cavola. Diverse centinaia di tifosi, arrivati sia dalla montagna che dalla città, hanno riempito la piazza centrale per un evento che, anno dopo anno, è diventato un appuntamento fisso e sempre più sentito. La serata, condotta dalla voce di Luca Simonelli, si è aperta con l’intervento del presidente Carmelo Salerno, che ha ricordato le difficoltà e le emozioni della scorsa stagione: «Abbiamo sofferto tanto, è stato un campionato complicato ma ci siamo salvati con un miracolo sportivo. I tifosi ci hanno aiutato tantissimo, ma grande merito è di mister Dionigi e del suo staff». Accanto a lui il sindaco di Toano Leonardo Perugi, che ha ringraziato società e tifosi per la grande partecipazione, e il vicepresidente Giuseppe Fico, portavoce anche del patron Romano Amadei che non si è trattenuto assieme agli altri soci dopo avere assistito all'allenamento congiunto con il Masone.
SFILATA GRANATA. La squadra è stata presentata reparto per reparto: applausi calorosi per tutti, ma una grande accoglienza l’ha ricevuta soprattutto Lorenzo Libutti, beniamino del pubblico (qualcuno ha gridato “Libutti sindaco!”), seguito dal capitano Paolo Rozzio, che ha tranquillizzato i tifosi sulle proprie condizioni fisiche e speso parole importanti per la Regia: «Sono dieci anni che sono qui e ogni ripartenza a Toano è sempre un’emozione. Il calore di questa gente mi fa capire che voglio chiudere la carriera in granata». Tra i centrocampisti si sono fatti sentire Tobias Reinhart e soprattutto Manolo Portanova, protagonista di un’autentica ovazione: «Questo è il mio primo vero ritiro dopo tanto tempo. Due gol di “bonus” per quelli tolti dal VAR? Li farò contro il Modena!». Prima volta sul palco anche per Matteo Rover, accolto con applausi: «I compagni mi hanno fatto sentire subito uno di loro. L’affetto dei tifosi mi dà una grande carica per l’inizio della stagione». Tra gli attaccanti ha parlato Cedric Gondo, mentre a chiudere la passerella è stato l’allenatore Davide Dionigi, accolto come un vero leader dalla folla. Il tecnico della Reggiana ha ringraziato tifosi e società con parole cariche di sentimento: «Ho la fortuna di lavorare in una società che mi lascia esprimere le mie idee, e con uno staff che mi accompagna da anni e merita ogni riconoscimento. Alla Reggiana ci sono persone fantastiche. Ho accettato questa sfida con leggerezza perché volevo tornare ad allenare, ma poi ho capito che era la mia città, quella dove sono nato e cresciuto, dove ho la mia famiglia e i miei amici in curva. Regalare una salvezza qui ha avuto per me un valore doppio». A intervenire è stato anche il nuovo direttore sportivo Domenico Fracchiolla, che ha sottolineato la compattezza del gruppo: «Devo ringraziare la società per questa opportunità. Ho sentito il calore dei tifosi e il mio obiettivo è renderli orgogliosi. Il mercato? Servono giocatori funzionali e pronti a soffrire. Sono molto soddisfatto di come i nuovi arrivati siano stati accolti dal gruppo, merito di Dionigi e dello spogliatoio».
Rispetto all’anno scorso, l'evento si è svolto con grande puntualità e senza intoppi, tra cori contro le storiche rivali Modena e Parma, fumogeni, risate e tanta voglia di condividere un momento speciale. Gli stand allestiti in piazza hanno offerto cibo e bevande, rendendo l’appuntamento un vero e proprio ritrovo per il popolo granata. Tutti gli interventi hanno espresso una profonda gratitudine verso le persone e le strutture – in particolare l’Albergo Ristorante Miramonti di Erik Toni – che stanno contribuendo a rendere questo ritiro un momento di lavoro positivo e proficuo per il club granata. Il legame tra l'Appennino e la Reggiana, alla quarta stagione di ritiro consecutiva a Toano, si è confermato forte e sincero: un abbraccio che dà la carica in vista del prossimo campionato di Serie B.