Reggiana, il 2025 va in archivio: tempo di rifiatare prima di una ripresa subito in salita
Dopo Genova cinque giorni di riposo per i granata, che torneranno al lavoro il 2 gennaio. Il 2026 si aprirà con un mese intenso contro formazioni di vertice: tre gare interne e una sola trasferta a Frosinone. Attenzione a infermeria e mercato.
Dopo il tour de force di dicembre, per la Reggiana è tempo di rifiatare. In questi giorni i granata stanno osservando una pausa che serve forse più alla testa che alle gambe, anche se le energie fisiche spese nell’ultimo mese di gare sono state considerevoli. Il finale del 2025, complice un calendario fitto e impegnativo, ha lasciato scorie evidenti, rendendo questo stop quasi un passaggio obbligato per ricaricare le batterie.
Dopo l’ultima trasferta a Genova, Rozzio e compagni beneficeranno di cinque giorni di riposo. Il gruppo si ritroverà nel pomeriggio di venerdì 2 gennaio al “Villa Granata” Training Centre, dove inizierà la preparazione in vista del primo impegno ufficiale del nuovo anno: la sfida casalinga del 10 gennaio 2026 contro il Venezia. La ripresa del campionato di Serie B, però, non si preannuncia affatto semplice. Carta alla mano, il calendario di gennaio metterà subito alla prova la Reggiana: doppio impegno interno al “Città del Tricolore” contro i lagunari e nel derby con il Cesena (17 gennaio), quindi la trasferta di Frosinone (24 gennaio) – si auspica con il ritorno dei tifosi granata nel settore ospiti – e un’altra gara casalinga contro la Juve Stabia (31 gennaio). Un vero e proprio banco di prova contro alcune delle squadre più in forma del campionato, tutte pienamente coinvolte nella corsa alla promozione diretta o a un posto nei playoff.
Sul fronte infermeria si attendono notizie positive per Girma, il cui rientro era già stato messo in calendario per l’inizio del 2026. A Marassi ha dato forfait anche Bertagnoli, ma non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Gondo, invece, ha bruciato le tappe tornando in campo al “Ferraris”, ma il cartellino rosso rimediato nel finale di gara lo costringerà a saltare almeno la sfida con i lagunari. Capitolo mercato: il direttore sportivo Fracchiolla sarà chiamato a lavorare principalmente in uscita, con alcuni elementi fin qui ai margini delle rotazioni destinati a lasciare il gruppo. Allo stesso tempo, i risultati delle ultime settimane hanno evidenziato i limiti dell’attuale rosa granata, in particolare a centrocampo. Si faranno delle valutazioni anche in attacco, sebbene a gennaio sia sempre difficile trovare elementi in grado di fare realmente la differenza in zona gol. Come già sottolineato in precedenza, eventuali interventi in difesa dipenderanno invece dalle valutazioni personali che farà Magnani sul proprio futuro.


