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Diana: «Dobbiamo dare il giusto peso ai tre punti di Chiavari completando l'opera con il Teramo»

«I nostri avversari se la giocano sempre, servirà l'atteggiamento giusto. Avremo qualche giocatore in meno a disposizione, non escludo cambiamenti tattici. Eguagliare il record di Marchioro? Sarebbe un onore»

18.12.2021 15:45

Ultima gara del girone d'andata e ultimo appuntamento casalingo del 2021 per la Reggiana di mister Aimo Diana, chiamata a tenere alta la concentrazione ed evitare di commettere passi falsi contro il Teramo dato che la concorrenza è agguerrita e nessuno concede sconti.

Mister, cosa vi lascia la vittoria di Chiavari?
«Chiaramente ottime soddisfazioni, soddisfazione e orgoglio per la vittoria ma tutto questo viene spazzato via dal fatto che domani si torna a giocare. Per dare il giusto peso ai punti di Chiavari domani dobbiamo completare l’opera. Chi affronta noi, il Modena o il Cesena cerca sempre di interrompere le strisce positive avversarie e le squadre che puntano alla salvezza annusano il sangue dell’avversario quando è ferito: bisogna essere molto forti mentalmente perché siamo alla fine di una prima parte di un percorso e le energie mentali devono essere ancora di alto livello nelle ultime due partite dell’anno. Non ci devono essere cali di concentrazione come successo in passato: in settimana ci sono state cene di Natale e qualche momento di svago, quindi dobbiamo rientrare subito con la testa sul campionato e al di là di quello che dirà il campo servirà trovare la giusta prestazione. Abbiamo grande rispetto per i nostri avversari e i loro obiettivi, ma dobbiamo fare diventare più importante i nostri».

Contro l’Entella è arrivata una prestazione diversa dal solito…
«Abbiamo affrontato una squadra con un potenziale e una capacità fisica importante, è stato quindi difficile giocare la partita che avevamo preparato poi il terreno sintetico ha inciso molto come mi hanno detto i ragazzi. Ne è venuta fuori una prestazione di grande sacrificio e umiltà, abbiamo subito l’avversario e colpito nel momento di maggiore fatica: per questo motivo dico che le partite sono molto episodiche. Questi tre punti confermano il nostro buon momento, ora però dobbiamo portare a casa il maggior numero possibile di punti nei prossimi quattro giorni».

Per la prima volta non avete battuto neanche un calcio d’angolo…
«Questo dimostra il valore dell’Entella: su quel campo non sarà facile passare per nessuno…».

Domani vi attende una partita dal copione scontato?
«Non so, il Teramo ha un’idea chiara di gioco e lo dimostrano i suoi risultati. Deve salvarsi e dopo l’ultimo k.o. avrà grandissima voglia e la concentrazione al massimo: per vincere dovremo essere almeno al loro livello».

Il Teramo è reduce da un’altalena di risultati particolari: vittoria per 3-0 a Pontedera e sconfitta per 0-4 in casa con l'Ancona Matelica…
«Sicuramente i biancorossi hanno delle difficoltà ma dimostrano anche di avere giocatori di categoria che conosco perfettamente. Solo loro conoscono le motivazioni alla base di questa alternanza di risultati, io devo solo cercare di creare loro dei problemi in campo: me li aspetto concentrati e determinati a portare a casa almeno un punto».

Le partite prima della sosta natalizia sono solitamente quelle più pericolose…
«Il risultato non sarà condizionato dalla prossima pausa natalizia, ci metto la mia parola. Sono gare difficili anche perché troveremo squadre complicate da affrontare e sarebbe un peccato perdere l’atteggiamento che ci contraddistingue. L’avversario per batterci deve essere superiore a noi, l’atteggiamento non dobbiamo assolutamente sbagliarlo. I ragazzi sanno che se sbagliano in cinque minuti sono richiamati in panchina…».

La preoccupa maggiormente un possibile calo di concentrazione o la condizione fisica della squadra?
«Nelle ultime partite potremmo avere dato l’idea di concedere qualcosa dal punto di vista fisico ed è una delle valutazioni che stiamo facendo. Usando bene la testa alla fine le energie sono uscite a Chiavari. Non siamo brillantissimi come alcune settimane fa ma sei i nostri momenti di difficoltà sono questi, ben vengano: come si era detto a inizio stagione, l’importante è non avere dei picchi al ribasso clamorosi. Nel girone di ritorno ci sarà un dispendio di energie fisiche importante e i punti inizieranno a pesare molto anche nella testa dei giocatori, dovremo quindi prepararci bene durante i momenti di allenamento senza partite ufficiali».

Venturi torna finalmente a disposizione?
«Si allena con noi con continuità da due settimana, è rientrato e domani potrebbe anche giocare. Mentalmente l’ho visto bene: ne ha passate parecchie e per lui si tratta di una nuova ripartenza».

In difesa è arrivato il momento di inserire Cremonesi dall’inizio?
«Potrebbe partire dall’inizio perché dietro siamo numericamente esili. Domani mattina valuteremo un paio di situazioni quindi è possibile che parta titolare».

Turnover in vista, anche pensando alla gara di mercoledì con l’Aquila Montevarchi?
«Qualche rotazione è da fare e non escludo cambiamenti a livello tattico: ci sono dei piccoli problemi senza dimenticare l’assenza di Sciaudone per squalifica. Cauz ha un problemino e anche Guglielmotti è in dubbio perché avverte ancora qualche fastidio, quindi numericamente avremo qualcosa in meno rispetto all’ultima partita. Io, comunque, ho massima fiducia nei giocatori a disposizione, non mi serve nulla e ho garanzie massime per qualsiasi tipo di gioco vorremo proporre».

Come procede il recupero di Rozzio?
«Lunedì inizierà a lavorare con noi a pieno ritmo, per il derby dell’8 gennaio mi auguro proprio di averlo a disposizione ma chiaramente dovremo valutare la sua condizione. In queste settimane non faremo delle amichevoli per evitare contatti e seguenti problematiche: ci sono tante squadre con giocatori positivi, siamo tutti in allerta. Serve la massima attenzione anche nella vita sociale».

Domani potrebbe eguagliare il record di imbattibilità di Pippo Marchioro con 19 gare senza sconfitte. Sta scrivendo la storia granata…
«Senza accorgermene. Mi hanno riferito di questo record: è una cosa in più che si aggiunge al lavoro che sta facendo la squadra. Questo dato mi fa pensare che dobbiamo avere la speranza che i ragazzi abbiano sempre la concentrazione giusta e finire un girone senza sconfitte sarebbe un risultato straordinario ma per ora non basta. Inoltre, per me sarebbe un onore essere messo al fianco di un allenatore come Marchioro, specialmente qua a Reggio».

Intanto ha già superato il muro dei 40 punti nel girone d’andata…
«Negli altri gironi questo sarebbe un risultato straordinario ma nel nostro 42 punti non bastano perché ci sono squadre di alto livello che corrono forte. Dobbiamo pensare alla nostra continuità e restare attaccati lì davanti e dare fastidio come un gatto. Siamo lì non per caso ma grazie alle nostre capacità».

Sul mercato ci sono aggiornamenti?
«In questo momento l’unica cosa che posso dire è che se ci sarà un’uscita avremo un’entrata. Poi se capiteranno delle opportunità faremo le nostre valutazioni. Abbiamo una squadra forte e mi concentro su questa: dico anche che i nostri giocatori saranno visti e mi piacerebbe tenerli tutti».

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