L'avversario

L'avversario - Teramo, salvezza da conquistare tra mille ostacoli

Le vicende di cronaca che riguardano da vicino i proprietari del club abruzzese preoccupano la tifoseria biancorossa

17.12.2021 19:45

Per mandare in archivio il 2021 nel migliore dei modi e provare ad allontanarsi dalla zona play out dopo aver concluso le ultime due stagioni con l'ottavo piazzamento e la partecipazione ai playoff, il Teramo deve riuscire a superare due ostacoli non di poco conto: Reggiana (in trasferta) e Virtus Entella (in casa). Il ruolino di marcia dei diavoli fin qui è stato altalenante: nelle prime 18 partite di campionato sono arrivate 4 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte per un totale di 19 punti conquistati (18 gol fatti e 30 subiti). Nelle ultime tre gare i biancorossi sono incappati in due pesanti k.o. per 4-0 a Carrara e in casa con l'Ancona Matelica (medesimo risultato tra le mura amiche con il Cesena a fine ottobre); in mezzo un exploit per 3-0 sul campo del Pontedera. A tenere banco però sono le notizie di cronaca che riguardano i fratelli Ciaccia, imprenditori romani e azionisti di maggioranza del club abruzzese da novembre, messi in stato di fermo per alcuni giorni con l'accusa di truffa e associazione a delinquere meno di un mese fa: come riporta Il Messaggero, a breve sono attese le dimissioni dell'attuale ad Chierchia, mentre la società rischia di subire alcuni punti di penalizzazione in classifica.

LA ROSA. Sulla panchina teramana siede Federico Guidi, tecnico ex Gubbio e Casertana, al timone degli abruzzesi da inizio stagione: l'allenatore classe ‘76 domenica dovrà accomodarsi in tribuna a causa della squalifica rimediata nel turno precedente con l'Ancona Matelica (in panchina ci sarà il vice Andrea Cupi). Nel 4-3-3 del tecnico toscano nell’ultima uscita ha trovato spazio tra i pali il giovane portiere Agostino, classe 2002, a causa dell'infortunio occorso nel prepartita a Perucchini (arrivato a novembre) dopo che Tozzo aveva difeso la porta nelle prime 12 partite di campionato. In difesa l'età media è molto bassa (22,9 anni quella dell'intera rosa) e si alternano i centrali Piacentini, Bellucci e Soprano (domenica assente per squalifica) ai quali si è aggiunto di recente anche Pinto; sulle corsie laterali agiscono il 23enne scuola Sampdoria Hadžiosmanović e il 20enne di proprietà della Roma Bouah a destra, il 21enne Rillo e il 20enne laziale Ndrecka a sinistra. A centrocampo non manca l'esperienza portata dal capitano classe'88 Arrigoni, dal trequartista nativo di Castelnovo ne' Monti Mungo (ex Perugia, Pistoiese e Cosenza in B) e dall'ex granata Mattia Lombardo (ora ai box per infortunio), arrivato al Teramo da svincolato a fine ottobre dopo un campionato 2020/21 diviso tra Monopoli e Sambenedettese; in mezzo trovano spazio anche i giovanissimi Fiorani e Viero (2 reti) oltre a Cuccurullo (2), di rientro da un infortunio. Nel tridente offensivo veste la maglia da titolare un altro ex granata, Simone Rosso (come Lombardo a Reggio nell'ultima stagione dei Piazza prima del fallimento), solitamente affiancato dalla punta centrale Bernardotto (in prestito dall'Avellino, 2 reti all'attivo come Rosso) e dall'ex Novara Malotto, top scorer in campionato con 3 gol; il 21enne rumeno Birligea (2) parte spesso dalla panchina.

I PRECEDENTI. Reggiana avanti negli scontri diretti con 6 vittorie, 3 invece quelle del Teramo mentre i pareggi sono 5. Gli ultimi due precedenti risalgono alla stagione 2017/18 in Lega Pro e anche in quel caso le due squadre si sono incontrate all'ultima giornata: 2-1 per la Regia nella gara d'andata al “Città del Tricolore” (Altinier e Carlini), pirotecnico 3-3 al ritorno al “Bonolis” (Bobb, Panizzi e Napoli).

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