Magalini: «Raggiunti gli obiettivi prefissati, senza fretta guardiamo al mercato degli svincolati»
Il ds della Reggiana in conferenza stampa ha spiegato i movimenti di mercato dei granata
«L'idea di base era quella di non privarsi dei giocatori importanti facendo uno sforzo. Abbiamo mantenuto le intenzioni iniziali, poi la costruzione della squadra è proseguita come era stato preventivato - ha sottolineato il direttore sportivo granata Giuseppe Magalini davanti ai microfoni e alle telecamere in via Mogadiscio - Il centrocampo necessitava di essere rinforzato come avevo già sottolineato durante
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Quali giocatori sono stati più vicini alla Reggiana?
«Bastoni era da più di un mese che lo cercavo, se fossi riuscito lo avrei portato a Reggio assieme a Crocchianti. Fabris ha rifiutato di scendere in Serie C, Palumbo alla fine ha preferito il Trapani mentre Branca sinceramente non so perché sia stato accostato alla Reggiana: ha mercato anche in Serie A, non aveva senso che lo cercassi, e lo stesso discorso vale per Cacia a luglio...».
Ricorrerete alla lista degli svincolati per rinforzare il centrocampo?
«Io e il mister ci siamo dati una pausa per riflettere. C'è la possibilità di ricorrere ad uno svincolato ma non è detto che lo faremo: se troveremo l'identikit di un giocatore con le caratteristiche giuste allora potremmo procedere, tanto non c'è un limite di tempo per tesserare un atleta senza contratto».
Qual è l'identikit che cercate?
«Servirebbe un giocatore duttile in grado di fare bene entrambe le fasi, un tipo di centrocampista simile a Bruccini, per fare un esempio. A mio avviso non serve un doppione di Genevier, davanti alla difesa può sostituirlo Bobb».
Mister Menichini potrebbe prendere in considerazione anche un cambio di modulo?
«Con il 4-4-2 o 4-2-3-1 a centrocampo saremmo persino in sovrannumero con Bovo, Genevier, Bobb, Lombardo, Riverola e anche Carlini in lizza per due o tre maglie da titolare».
È ancora soddisfatto dello scambio Altinier-Guidone?
«La Reggiana non ci ha sicuramente perso. È stata una trattativa avallata sia da parte mia che del tecnico poiché pensavamo di migliorarci e nessuno è stato costretto a partire da una parte e dall'altra».
Sono previsti altri rinnovi dei contratti?
«Avevo interrotto i discorsi per concentrarmi sul finale del calciomercato, ora la nostra intenzione è quella di rinnovare con Cesarini, Rozzio, Spanò e Ghiringhelli già entro fine mese se lo saranno ancora d'accordo».
In lista è rimasto un solo posto libero da over?
«Con il nuovo regolamento in teoria sarebbero due poiché quello del portiere è l'unico ruolo che può cambiare in lista il giorno prima della partita: se spostassimo Narduzzo in tribuna e Viola in panchina, in caso di necessità, ci sarebbe la possibilità di mettere a referto fino a 15 over tradizionali oltre a Spanò giocatore bandiera e Panizzi uscito dal Settore Giovanile».
Ora che il mercato è chiuso si è fatto un'idea più precisa sul valore della Reggiana e delle sue avversarie?
«Facciamo parte di quelle 7-8 squadre che lottano per il vertice: chi avrà più continuità alla fine vincerà. Sinceramente non mi sento inferiore a Padova e FeralpiSalò, per fare due nomi; ad oggi nessuna squadra si è migliorata così tanto da essere nettamente più forte delle altre».
Anche la FeralpiSalò che lei indicava favorita per il primo posto?
«Domenica scorsa i gardesani ci hanno fatto soffrire e soprattutto hanno vedere che sanno di essere forti: sono pronti per vincere e hanno la mentalità giusta, ma la Reggiana scesa in campo non era al meglio della condizione».
Chi l'ha sorpresa di più ieri a Milano?
«Il Padova si è rinforzato con due elementi di grande esperienza come Pinzi e Belingheri, il Modena invece mi ha stupito perché ha acquistato due atleti di assoluto valore per la Serie C come Maritato e Sosa».
Che voto si attribuisce Giuseppe Magalini?
«Il giudizio finale lo devono dare i tifosi e lo deve restituire il campo. Da parte mia posso dire che sono state centrate le priorità stabilite assieme alla società ad inizio mercato, non volevamo destabilizzare ciò che di positivo c'era già in questa squadra».
Parlando del mercato del Modena, Magalini si è chiesto in che modo il club canarino possa pagare i suoi giocatori: la notizia è rapidamente rimbalzata oltre Secchia e a poca distanza la società granata ha diffuso un comunicato dove si scusa “a nome del nostro direttore sportivo per la dichiarazione del nostro tesserato inerente alla campagna acquisti del Modena che non intendeva essere lesiva, anzi metteva in evidenza il buon operato del club gialloblù”.
Votate il sondaggio sul mercato della Reggiana
(Nella foto il presidente Mike Piazza assieme al ds Magalini © TuttoReggiana)
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