L'avversario

Vicenza, parla mister Colombo: «La Reggiana è come un animale ferito, bisogna affondare il colpo»

Il tecnico classe '74 torna per la prima volta a Reggio da avversario

La trasferta di lunedì pomeriggio al "Città del Tricolore" è delicata per il Vicenza di mister Alberto Colombo, ancora imbattuto in campionato come il Pordenone: «Affrontiamo una squadra con valori - ammette il tecnico in conferenza stampa - ma che sta attraversando un momento non positivo. La Reggiana è un animale ferito, per cui si possono avere due atteggiamenti: o siamo remissivi e rischiamo di farci male oppure bisogna dargli il colpo di grazia e mettere fine alla sofferenza».

Nell'ultima giornata è arrivata una vittoria pur senza brillare: «Cercheremo di velocizzare il lavoro della prima mezzora nell’approccio alla partita. Noi dello staff diamo degli input precisi, poi speriamo che le risposte dei giocatori siano immediate». Contro la Reggiana sarà squalificato il terzino destro Bianchi, l'ex Venezia Malomo è infortunato, ma le alternative non mancano. L'attacco è probabilmente il reparto più attrezzato grazie ad una campagna acquisti eccellente: Gianmario Comi e Nicola Ferrari sono i terminali offensivi, ai quali si affiancano in un collaudato 4-3-3 gli esperti De Giorgio (tre reti in sei gare per lui) e Giacomelli, con i giovani Di Molfetta e Lanini a partire dalla panchina. Colombo non sarà l'unico ex granata: a centrocampo è titolare Marco Romizi, alla Reggiana dal 2009 al 2011 prima di salire in B per sei stagioni consecutive con la maglia del Bari. «Non dobbiamo essere remissivi - prosegue il tecnico brianzolo - siamo un diesel, ma non possiamo sempre partire piano, bisogna riuscire ad aggredire l'avversario nel modo giusto».

Sullo sfondo un delicato passaggio di società: «La differenza con la Reggiana è che qui c'è una linea dietro a livello societario che ci dà garanzie e ci permette di stare tranquilli sul campo. Sul lato sportivo dobbiamo approfittare della confusione che stanno attraversando: a Reggio Emilia i risultati non sono arrivati come invece si attendevano in base alle qualità dei giocatori. Se però andiamo a giocare pensando che sia facile perchè è una squadra in difficoltà, rischiamo di trovarci noi in grossa difficoltà».

Colombo torna a Reggio dove sfiorò la B nei playoff del 2015, ma la successiva stagione fu deludente, mancando l'accesso alla post-season: «A livello sentimentale per me è una partita diversa, per novanta minuti saremo nemici, ma il pubblico di Reggio Emilia mi ha fatto sentire importante e sarà piacevole rivedere alcune persone con cui ho lavorato bene»

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