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La Rosa e Tedeschi, di nuovo al timone: «Non abbiamo mai staccato la spina, le dichiarazioni di Colombo ci danno la carica»

La conferenza stampa dei due tecnici ad interim alla vigilia di Reggiana-Vicenza

08.10.2017 16:45

"Iniziano i nostri tre giorni di gloria" avevano detto gli allenatori della Berretti Massimiliano La Rosa ed Andrea Tedeschi domenica scorsa prima di dirigere il primo allenamento con la squadra ereditata da Menichini. Il numero di giorni al timone è già salito a quota a sette e chissà che non continui ad aumentare...

«Non pensiamo a questa cosa - ha ammesso La Rosa - In questi ultimi giorni non abbiamo mai staccato la spina perché vogliamo solo fare il bene della Reggiana, poi martedì la dirigenzia prenderà una decisione».

Ci sono buone notizie dall'infermeria?
La Rosa: «Cesarini e Ghiringhelli dovrebbero essere recuperati, il problema alla spalla di Spanò è meno grave del previsto ma aspettiamo il via libera dal dottore. Genevier ha accusato un risentimento al polpaccio, mentre Rosso non sarà della partita. Un altro dubbio riguarda Rozzio visto che sente ancora fastidio al tendine ma non passerà finché non arriveranno dei giorni di riposo».

Avete già in mente la squadra da schierare contro il Vicenza?
Tedeschi: «Aspettiamo ancora un giorno sperando che qualcunaltro recuperi, ma un'idea di massima già ce l'abbiamo. Spanò non vuole mancare e questo significa che nel gruppo c'è voglia da parte di tutti di remare dalla stessa parte».

Fiducia al 4-3-3?
Tedeschi: «Diciamo che vedremo una difesa a quattro e un centrocampo a tre. In attacco ci sono ancora un paio di situazioni da valutare, magari un'altra punta vicina ad Altinier».

Il rigore segnato mercoledì può averlo finalmente sbloccato?
Tedeschi: «Speriamo di sì. Altinier è un professionista serio e maturo però non riuscire a fare gol è pesato anche a lui come capita a tutti gli attaccanti». La Rosa: «Aggiungo che secondo me ha avuto grande personalità prendendo la palla in mano e calciando il rigore quando c'erano già degli altri compagni che lo volevano battere».

Mercoledì avete anche sostituto il capitano Genevier...
La Rosa: «Abbiamo fatto quello che ritenevamo utile per la squadra. Genevier è una persona intelligente ed ha capito che la sostituzione non era contro di lui ma per il bene della Reggiana».

Vedremo Bobb o Riverola davanti alla difesa?
La Rosa: «Non abbiamo avuto il tempo materiale per provare delle alternative nel modo giusto, ma la nostra idea è che i centrocampisti che abbiamo a disposizione possano ricoprire tutti i ruoli a centrocampo».

Riverola mercoledì è stato tra i più positivi: può diventare un valore aggiunto per questa squadra?
La Rosa: «Ha qualità entusiasmanti, conosce il calcio, ha i tempi giusti e i dati testimoniano che macina più chilometri rispetto ai compagni. Come avevo già ribadito, forse gli manca la velocità nelle gambe ma non nel pensiero; va messo nelle condizioni di potersi esprimere al meglio ma di giocatori decisivi come lui ce ne sono anche altri».

Da dove può ripartire la Reggiana?
La Rosa: «Sicuramente dall'ultima mezzora di Santarcangelo. Sono convinto che il giudizio generale negativo sia stato condizionato dal fatto che dovessimo vincere a tutti i costi contro un avversario più debole, ma il campo ci aveva messo di fronte ad una squadra di pari categoria. I ragazzi però hanno preso coscienza di aver prodotto delle situazioni interessanti in attacco».

Gira voce che con voi in panchina i giocatori siano più tranquilli ora...
Tedeschi: «Fa piacere sentirlo, noi cerchiamo di portare serenità ed entusiasmo ma alla fine è sempre il campo il vero giudice».

La Reggiana è veramente una formazione da quartultimo posto?
Tedeschi: «Assolutamente no. Conosco bene la categoria e i valori non sono da bassifondi però c'è un insieme di cose che ci ha fatto spofondare a così tanti punti dalla vetta».

Come si batte il Vicenza?
Tedeschi: «Bisogna estraniarsi da questo momento negativo e pensare solamente al fatto che giocheremo una partita di calcio».

Che tipo di avversario vedremo domani sera al "Città del Tricolore"?
Tedeschi: «Quella biancorossa è una formazione fisica e profonda, costruita per fare bene in questa categoria. Basta leggere i nomi importanti in attacco: Comi, Ferrari, Di Giorgio; ce n'è per tutti i gusti. Speriamo che le dichiarazioni di Colombo diano una carica ulteriore ai nostri giocatori...».


(Nella foto, da sinistra, Andrea Tedeschi e Massimiliano La Rosa © TuttoReggiana)

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