Empoli, mister Pagliuca: «Coraggio, carattere e gioia di giocare: così voglio vedere la mia squadra»
Il tecnico azzurro alla vigilia del debutto in Coppa Italia contro la Reggiana: «Affrontiamo una squadra esperta e quasi al completo, sarà dura. Voglio vedere la stessa voglia di lottare che i miei ragazzi hanno mostrato in allenamento»

Alla vigilia del debutto ufficiale in Coppa Italia contro la Reggiana, Guido Pagliuca traccia la rotta per il suo Empoli. Il tecnico toscano, alla prima panchina in una gara che conta al timone degli azzurri, chiede alla squadra coraggio, impegno e voglia di divertirsi, convinto che questi elementi possano conquistare il pubblico del “Castellani”.
«In campo voglio vedere il coraggio - ha sottolineato in apertura Pagliuca - Quello che i ragazzi mostrano ogni giorno in allenamento, insieme alla volontà e ai valori umani che hanno dimostrato in questo mese. Sono contentissimo sia di chi arriva dal nostro settore giovanile, che sono tanti, sia dei nuovi: si sono amalgamati alla perfezione. Voglio una squadra con carattere, che lotti, che esulti anche per un contrasto vinto: è ciò che i tifosi dell’Empoli vogliono vedere».
Che tipo di Reggiana affronterete?
«È una squadra che lavora insieme da tempo, partita presto col ritiro e già quasi al completo. Rispetto all’anno scorso si è rafforzata con giocatori di esperienza. Come tutte le partite di Serie B, sarà una sfida difficile, dove i duelli in fase di possesso e non possono decidere l’esito. Con il nostro pubblico e i 4mila abbonati dovremo metterci il casco e lottare insieme».
Come arriva l’Empoli a questo appuntamento dal punto di vista fisico e mentale?
«Abbiamo lavorato tanto, anche perché siamo una squadra totalmente nuova, con oltre 20 uscite rispetto alla scorsa stagione. I nuovi sono stati scelti anche per il loro valore umano. Mentalmente c’è la voglia di cominciare, sapendo che in Coppa Italia conta anche il risultato. Mi piacerebbe vedere la gioia di giocare e trasferirla ai tifosi perché è un valore aggiunto».
Si vedranno in azione Ilie ed Elia?
«Ilie domani gioca: è un ragazzo splendido e un giocatore importante, voglio metterlo nelle condizioni di esprimere tutto il suo valore. Elia è un giocatore forte, capace di fare la differenza sia a destra che a sinistra. Siamo contenti del suo arrivo, ma domani non partirà titolare».
E gli ultimi arrivati come Yepes e i giovani in attacco?
«Yepes è in crescita, ma non giocherà dall’inizio: voglio dare spazio a chi è stato con noi dal primo giorno. In attacco, vicino a Shpendi e a un altro giocatore, partirà uno tra Popov, Busiello e Orlandi: tutti stanno facendo molto bene».