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Diana: «Dispiace per la partenza di Radrezza, ma sappiamo come sostituirlo. Zamparo? Sta trattando il rinnovo»

«Luca è il nostro cannoniere, manca però il nero su bianco e il mercato è sempre imprevedibile. Squadra sperimentale a Palermo? È possibile, non forziamo nessun acciaccato: vogliamo vedere certi giocatori all'opera su palcoscenici importanti»

28.07.2022 13:00

Archiviata la terza amichevole, per mister Aimo Diana è arrivato il tempo di tirare le somme sul ritiro di Toano che si avvia verso la conclusione: sabato mattina la squadra saluterà l’Appennino per dirigersi a Milano e prendere l’aereo in direzione Palermo.

«Adesso è arrivato il momento delle scelte, ma si tratta di scelte obbligate – ha spiegato ieri sera il tecnico bresciano - Abbiamo un po’ di acciacchi e io non rischierò nessuno a Palermo: verrà solo chi sta bene e con noi ci saranno dei giovani. Faremo in modo di avere una squadra competitiva».

Nessuna resa quindi…
«Assolutamente no, ma certe considerazioni vanno fatte a un mese dall’inizio della Serie C perché è in questo momento che si sta creando la preparazione fisica. In passato, saltare delle sedute in ritiro ha portato ad avere dei problemi in campionato».

Al “Barbera” si vedranno diversi giovani tra i titolari?
«Potrebbe esserci una formazione sperimentale perché abbiamo bisogno di vedere certi giocatori per la prima volta in palcoscenici importanti. Ne approfitterò per fare un po’ di esperimenti».

Nelle ultime ore mister Baldini, a grande sorpresa, ha lasciato il Palermo: cosa significa per la Reggiana?
«Mi dispiace per lui dato che lo conosco, ma avrà avuto le sue ragioni. Per noi non cambia nulla: domenica affronteremo 11 giocatori del Palermo e sappiamo che sono forti, lo si è visto ai playoff. Abbiamo voglia di andare a chiudere bene il ritiro facendo una bella partita: le condizioni per noi e per loro non sono ottimali, ma nessuno vorrà fare una brutta figura».

Che bilancio si può trarre dal ritiro di Toano?
«Un bilancio positivo nel senso che è stato svolto il lavoro che serviva. Ci sono dei problemi fisici, come era lecito aspettarci, ma siccome siamo ancora lontani dal campionato non possiamo permetterci che diventino degli infortuni».

L'esterno di difesa Faye non fa più parte del gruppo: non vi ha convinto fino in fondo?
«È stato con noi per un po’, però abbiamo deciso di non confermarlo quindi cercheremo altro sul mercato. I nostri giocatori sono appetiti e ci saranno degli avvicendamenti, ma abbiamo già in mente quali pedine potranno sostituire i nostri partenti come Igor che ci ha lasciati e mi è dispiaciuto perché è forte ma aveva bisogno di altri stimoli ed è giusto che faccia la sua strada. Fino a febbraio era fondamentale, poi ha avuto delle difficoltà nel finale dopo il Covid e quando non era a disposizione si è sentito. Nei playoff la sua assenza e quella di Cigarini ha pesato».

Chi cercherete a centrocampo per sostituirlo?
«Onestamente ho già individuato quali possono essere i giocatori giusti: stiamo cercando qualcuno che abbia un buon tiro in porta perché l’anno scorso, pur avendo dei numeri importanti, sono mancati i gol dei centrocampisti e su tiri dalla distanza. Cerchiamo giocatori già fatti, ma se ci sarà la possibilità di allargare la rosa per portare con noi dei giocatori futuribili credo che la società possa fare uno sforzo».

In rosa ci sono 8 attaccanti: come riesce a gestirli?
«In questo momento adatto Rosafio e Pellegrini: cambio ruoli spesso e tutti mi danno disponibilità. I ragazzi si stanno allenando veramente bene e se ci sono degli affaticati vuol dire che nessuno sta tirando indietro la gamba». 

Quali aggiornamenti ci sono sulla situazione di Zamparo?
«Luca è il nostro cannoniere e so che è molto appetito. In questo momento in campo soffre i carichi di lavoro pesanti ma sta anche trattando il rinnovo con la società: vedremo cosa succederà. Ancora non c’è il nero su bianco e sappiamo che a volte il mercato riserva delle sorprese…».

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