Vasic in azione acrobatica contro la Regia - foto Gianni Munarini
Vasic in azione acrobatica contro la Regia - foto Gianni Munarini

Dopo l'ottavo posto dello scorso anno e un'eliminazione precoce ai playoff contro la Juve Stabia, il Palermo punta al salto di categoria per rimediare alle ultime tre stagioni in Serie B al di sotto delle aspettative: l'ingaggio del tecnico Filippo Inzaghi, fresco di promozione con il Pisa, ne è la prova lampante, così come l'allestimento di una rosa di primissimo livello che ha l'obiettivo di riportare i rosanero in Serie A dopo 9 anni (a causa anche del fallimento societario del 2019), supportati da una tifoseria esaltante (20mila spettatori in media allo stadio “Barbera”). Il precampionato dei siciliani si è concluso con la prestigiosa amichevole casalinga con il Manchester City - club capostipite del City Football Group che detiene la maggioranza delle quote rosanero - mentre la prima gara ufficiale ha visto la squadra di Inzaghi prevalere sulla Cremonese ai calci di rigore allo “Zini” nei trentaduesimi di Coppa Italia dopo il pareggio a reti bianche nei tempi regolamentari.


LA ROSA. Difende i pali Francesco Bardi, 33 anni, assoluto protagonista nelle due salvezze in cadetteria della Reggiana e già osannato dai tifosi siciliani per aver parato il rigore decisivo nella sfida di Coppa Italia vinta contro la Cremonese la scorsa settimana. Fuori causa Alfred Gomis, che partiva davanti nelle gerarchie, k.o. per una frattura al braccio destro nell'amichevole di lusso con il Manchester City, mentre è in arrivo il finlandese classe '93 Jesse Joronen, ex Brescia e Venezia. In difesa Mattia Bani, 31 anni, prelevato dal Genoa, è un acquisto importante per la Serie B: con la Reggiana esordì fra i professionisti in Lega Pro nella stagione 2012/13. Assieme a bani giocherà l'ex Venezia Pietro Ceccaroni, alla terza stagione a Palermo, e il polacco classe 2002 Patryk Peda, rientrato dal prestito alla Juve Stabia (in dubbio per l'esordio contro i granata). Da registrare anche il ritorno dell'esterno Giuseppe Aurelio dopo un anno positivo con lo Spezia, possibile partente invece Giangiacomo Magnani, 29 anni, atleta correggese cresciuto nel vivaio granata, negli ultimi anni in Serie A con le maglie di Sassuolo e Verona. Conferme per i terzini Niccolò Pierozzi e Salim Diakité, ai quali si aggiunge l'ingaggio di Tommaso Augello, classe ‘94, titolare in A con Sampdoria e Cagliari. A un centrocampo già di qualità con Claudio Gomes, Filippo Ranocchia, Valerio Verre e Jacopo Segre, si è aggiunto Antonio Palumbo, 29 anni, il migliore del Modena negli ultimi due campionati; non sono escluse partenze eccellenti negli ultimi giorni di mercato, in particolare saranno decifrare le posizioni di Aljosa Vasic (piace alla Reggiana e all’Empoli) e dell'ex Carpi Dario Saric, in prestito al Cesena nella seconda metà della passata stagione. In attacco abbondano le scelte: il capitano Matteo Brunori transitò alla Reggiana senza grandi fortune tra il 2013 e il 2015, ha attraversato un'ultima stagione più tormentata (9 gol totali) rispetto alle brillanti precedenti (34 gol in due anni), ma dallo scorso gennaio c'è la concorrenza del finlandese Joel Pohjanpalo, 30 anni, trascinatore del Venezia negli ultimi campionati. Confermati, al momento, Federico Di Francesco e il francese Jérémy Le Douaron (ex Brest), dall'Empoli è arrivato in prestito il ghanese Emmanuel Gyasi e in panchina scalpita Giacomo Corona, 21enne prodotto del vivaio siciliano e oggetto del desiderio della Reggiana, ma probabilmente destinato a rimanere in rosanero per volontà di mister Inzaghi.


I PRECEDENTI. Tra Reggiana e Palermo sono 37 gli scontri andati in archivio: 12 vittorie rosanero e 8 granata, condite da 17 pareggi. Nella scorsa stagione un successo per parte: 2-0 firmato Gomes ed Henry all'andata al “Barbera”, 2-1 per la Regia al “Città del Tricolore” grazie alle reti di Lucchesi e Sersanti, con il momentaneo pareggio di Ceccaroni. Nel campionato 2023/24 l'incontro d'andata al “Città del Tricolore” terminò 3-1 per i rosanero: in gol Soleri, Segre e Lucioni per il Palermo, Lanini per la Regia. Indimenticabile invece la gara di ritorno, vinta in rimonta dalla squadra di Nesta grazie ai sigilli di Portanova da calcio piazzato e Rozzio (destro al volo su azione da corner) dopo il vantaggio iniziale firmato dall'ex granata Brunori.

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