«Nel 2024 vorrei raggiungere la salvezza e riuscire a dimostrare il mio valore gara dopo gara. Sono rimasto sorpreso da Kabashi, Bianco e Marcandalli. L'avversario più forte? Il Parma, ma in Serie B non esistono risultati scontati...»
Bardi risponde presente senza strafare, Marcandalli non fa rimpiangere l'assenza di Romagna. Fiamozzi è attento, Pieragnolo meno ispirato rispetto al solito. Centrocampo solido in mano a Bianco e Kabashi, Crnigoj a tratti è un pesce fuor d'acqua
Il colpo di testa del trequartista svizzero nel finale del primo tempo decide la sfida contro i giallorossi calabresi. Primo tempo scoppiettante, ripresa con i granata in controllo del match Bardi... e alla fine la Regia fa festa sotto la Sud!
«Il Südtirol è una squadra temibile, la nostra coperta è corta ma andiamo a Bolzano per provare a vincere. La testa conta molto, il recupero di giocatori importanti ci farà crescere mentalmente. Mercato? Servono rinforzi pronti e funzionali»
«Voglio vedere coraggio, i tre punti ci mancano ma bisogna restare tranquilli senza perdere la testa. Affrontiamo un avversario forte che ha attaccato tante vittorie e questo fa la differenza. Sfidare Pirlo? Domani non saremo amici...»
«C'è stata una flessione evidente, bisogna ritrovare lo spirito di non arrenderci per calmare le acque. Il Brescia? Squadra solida e dura da affrontare. Il coraggio nel giocare è necessario, se ci arrocchiamo tutti dietro perdiamo le partite...»
«Occorre dare un segnale a noi stessi e al campionato, l'atteggiamento sarà determinante. Il cambio del preparatore? La proprietà ci giudica e decide cosa fare. Castori? Lo conosciamo, dobbiamo essere pronti a una gara di sacrificio e battaglia»
«Ho visto uno spirito diverso e più agonismo con il Venezia, ora servono continuità di classifica, morale e convinzione. Giocare a Piacenza? Forse è un vantaggio ma bisogna segnare. Abbiamo tre gare ravvicinate però pensiamo solo alla prossima»
Rozzio e Marcandalli concedono poco, giornata storta per Pieragnolo. Cigarini finalmente lascia il segno, Crnigoj è poco preciso ma non demorde, Portanova lotta e strappa applausi. Girma e Antiste non pungono, Melegoni fa vedere le sue qualità
«Le assenze fanno la differenza ma non mi lamento e non ho paura di nessuno. Portanova? Sta bene e pensa al calcio. Lottare e basta non serve, bisogna aumentare la qualità negli ultimi metri. Le scommesse? Sono problemi personali da risolvere»
«La gara di Terni è stata clamorosamente sbagliata, ad oggi non riusciamo a fare tre partite di fila in una settimana. Diamo tempo ai ragazzi e il giusto peso a quanto fatto finora. La sosta tornerà utile se riusciremo a recuperare qualcuno»
Le parate di Bardi questa volta non bastano, Sampirisi e Szyminski a tratti in difficoltà. Kabashi lotta ma è poco preciso, Crnigoj non suona la carica. Antiste e Pettinari impalpabili, Gondo combina qualcosa in più ma si ferma sul più bello...
«Abbiamo diversi acciaccati, in campo manderò delle forze fresche. Tutti scalpitano e vogliono esserci: non faccio favori, chi se lo merita gioca. Romagna? Non è grave, lo rivaluteremo dopo la sosta. La classifica? Ora è presto per guardarla»
«Con la Cremonese è suonato il primo campanello d'allarme, dobbiamo cercare di essere la Reggiana del primo tempo e non quella rinunciataria del secondo. Alvini è un grande allenatore e ha una rosa di alto livello, ma non firmo per un pareggio»
«Con orgoglio possiamo dire di avere riportato la Serie B al pubblico reggiano, di essere tornati a Parma uscendo a testa alta e di avere una casa dove allenarci. Il campionato è di livello altissimo ma servirà ancora tempo per trovare la forma»