Gli ospiti vanno sul 2-0 alla mezzora ma vengono rimontati dal rigore di Pellegrini e dall'autorete provocata da Rosafio. Il pareggio premia la squadra di Vivarini che alla fine alza al cielo il trofeo davanti a oltre 2000 supporter calabresi
Al "Città del Tricolore" ultimo atto della Supercoppa di Serie C 2022/23 tra le regine dei gironi B e C: per trionfare ai granata serve un'impresa, ai giallorossi basta non perdere
Kabashi e Nardi ai box assieme a Guiebre, davanti Montalto ha l'ultima chance per raggiungere la doppia cifra
«Vincere la Supercoppa sarà difficile, il rammarico è per i primi 20' di Salò e per quel gol preso alla fine... Con Goretti ho un ottimo rapporto e ho le idee chiare su cosa si potrebbe fare in Serie B se avrò la fortuna di essere ancora qui»
«La Reggiana ha vinto perché è stata la più brava. Il rapporto con Diana all'inizio era complicato poi abbiamo trovato la quadra e siamo cresciuti entrambi. La società dovrà darmi un input chiaro, poi io inizierò a prendere le mie decisioni»
«La mia famiglia, i compagni e la società mi hanno dato una grande mano nel periodo più difficile. Da fuori ho capito quanto è importante la famiglia granata. Il futuro? Resto anche in B, lavorerò al massimo per meritarmi tutto questo affetto»
«Al di là del risultato, l'importante è che ci sia stata la prestazione nel secondo tempo. Contro il Catanzaro vogliamo metterci alla prova e alzare il livello. Io in B? Ovviamente mi piacerebbe rimanere ma non conosco ancora il mio futuro»
«Mi dispiace per il risultato perché avevamo riattaccato la spina e preparato questa gara. Loro hanno fatto tre tiri e tre gol, ma ci sono tanti demeriti nostri. Il futuro? Resto in attesa, chiaramente mi piacerebbe giocare la Serie B a Reggio»