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[VIDEO] Trevisan: «Sabato bisogna vincere, non possiamo commettere altri errori»

Per l'esperto difensore granata la prima sfida contro la Juve Stabia è già decisiva

17.05.2017 17:30

Trevor Trevisan con il suo doppio salvataggio sulla linea di porta domenica scorsa ha consentito alla Reggiana di non affondare sotto i colpi della FeralpiSalò e di passare il turno, ma sabato servirà un'altra prestazione per portare a casa la vittoria contro la Juve Stabia.

«Sono stato bravo e fortunato, al poso giusto nel momento giusto - sottolinea il difensore classe '83 ai nostri microfoni - Sul primo gol di Ferretti tutta la difesa era in ritardo, mentre il secondo è stato favorito da un rimpallo o una deviazione...».

Come spieghi la qualificazione arrivata al termine di una partita rocambolesca?
«Con la nuova formula dei playoff a mio avviso il vero ostacolo era il primo turno, infatti tante formazioni blasonate sono state eliminate: chi giocava in trasferta era trascinato dall'entusiasmo mentre le squadre costruite per raggiungere obiettivi importanti hanno accusato l'ansia da risultato, come è successo a noi».

Ora affronterete la Juve Stabia, una squadra e un campo che hai conosciuto bene negli ultimi anni...
«Abbiamo l'obbligo di vincere almeno una partita se vogliamo passare il turno, quindi sarà fondamentale già la gara di sabato. Dovremo scendere in campo per vincere, poiché nella gara di ritorno ci aspetta un ambiente del tutto particolare, un campo sintetico molto stretto e un clima diverso che potrebbero metterci in difficoltà». 

Temi qualche gialloblù in particolare?
«Ricordo bene Cutolo e Santacorce perché eravamo compagni di squadra a Padova poi conosco Ripa, attaccante da tenere d'occhio. La Juve Stabia è una squadra più anziana della nostra quindi più esperta ed abituata a questo tipo di partite da dentro o fuori».

Avete già parlato con Giron (ex granata, ora alla Juve Stabia, ndr)?
«Personalmente no, ma nello spogliatoio si scherzava sul fatto che sarebbe tornato a trovarci. So che non ha trovato molto spazio in squadra, sarà contento di riuscire a partecipare a questa sfida».

Siete preoccupati dalla precaria condizione atletica evidenziata domenica scorsa?
«Tanti di noi hanno accusato dei crampi dovuti forse ai primi caldi e alla tensione della partita. Stiamo lavorando con il prof Ferrini per migliorare la tenuta atletica, ma saranno le energie nervose e mentali a fare la differenza. Giocheremo di sera sia all'andata che al ritorno e questo sarà un vantaggio per entrambe le squadre».

L'assenza di Rozzio cambia qualcosa?
«Ci dispiace per l'infortunio di Rozzio ma siamo sereni anche perché durante tutto l'anno c'è stata abbastanza alternanza tra noi difensori. Trevisan, Spanò o Sabotic non fa differenza, chi gioca si è sempre fatto trovare pronto».

Avere tanto pubblico al vostro fianco può fare la differenza?
«Quando si gioca in casa è bello avere tanto tifosi al seguito. Più sono e meglio è, ci danno tanta carica».

Qual è il tuo bilancio con i playoff?
«Ho sia ricordi belli che brutti. A Pisa ho avuto la fortuna di vincerli, mentre con il Padova ho perso la finale per andare in Serie A contro il Novara...».
 


(Nella foto, Trevor Trevisan in azione a Salò © ac reggiana 1919)

 

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