foto Silvia Casali
foto Silvia Casali

Una grande Reggiana supera il ben più quotato Spezia al “Città del Tricolore” con il risultato di 2-1 e compie un altro passo decisivo verso la salvezza. A decidere la gara, ancora una volta, sono i gol di Portanova e Gondo, che ribaltano l’iniziale vantaggio di Lapadula in una partita che sembrava ormai segnata. Gli uomini di Dionigi, però, trovano il pareggio poco prima dell’intervallo e passano in vantaggio con l’uomo più in forma del momento, resistendo poi agli assalti finali dei bianconeri. Ora il destino è tutto nelle loro mani.


LA PARTITA. L’avvio è tutto di marca ospite, con gli uomini di mister D’Angelo che provano fin da subito a schiacciare i granata nella loro metà campo. La prima vera occasione capita sui piedi di Pio Esposito, che scambia bene con Lapadula, ma il suo destro a botta sicura viene deviato in angolo da un provvidenziale intervento in scivolata di Lucchesi. Sul corner successivo, Bardi respinge corto e Lapadula, appostato al limite dell’area piccola, ribadisce in rete di sinistro: Spezia in vantaggio al quarto d'ora. La Reggiana lotta, si difende e prova a pungere con qualche timido affondo, ma la differenza tecnica con gli ospiti appare evidente e i liguri mantengono il controllo senza troppi affanni. Al 40’, però, Vergara serve Fiamozzi sulla destra: il suo cross trova l’inserimento di Portanova sul secondo palo. Colpo di testa e tocco di Gori quando il pallone ha già varcato la linea: il VAR tiene il pubblico in sospeso ma conferma poco dopo la prima decisione dell'arbitro. I granata trovano così un pareggio fondamentale poco prima dell’intervallo. Nagy ci prova subito a inizio ripresa con un sinistro da fuori che termina non lontano dal palo, ma sono i granata a colpire ancora: palla recuperata a metà campo, Gondo parte in contropiede, scambia con Libutti e supera Gori con un tocco morbido sul secondo palo. Esplode il “Città del Tricolore”: Reggiana avanti 2-1. Lo Spezia continua a spingere alla ricerca del pari, mentre Dionigi inserisce Sersanti e Girma per sfruttare gli spazi in ripartenza. Al 67’ Lucchesi rischia l’autogol su azione da corner, ma Bardi è reattivo e salva. Gondo, imprendibile, lancia un’altra transizione pericolosa, sventata da Gori in uscita bassa. Nel finale, lo Spezia si riversa in avanti, ma la Reggiana si chiude con ordine, concedendo poco o nulla attorno all’area. Nei minuti di recupero, i liguri creano un’ultima mischia davanti a Bardi, risolta con freddezza dalla retroguardia granata. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio: è torna ad esplodere la festa al “Città del Tricolore”. La Reggiana ottiene così la terza vittoria consecutiva in campionato - come non accadeva dalla stagione 1998/99 - e sale a quota 41 punti. La salvezza non è ancora matematica, ma ora il traguardo è ancora più alla portata. In nove giorni il campionato dei granata è svoltato, ora manca l'ultimo affondo… 


Il tabellino

REGGIANA-SPEZIA 2-1
Marcatori: 15’pt Lapadula (S), 40’pt Portanova (R), 6’st Gondo (R)
REGGIANA (3-4-2-1): Bardi; Libutti, Rozzio, Lucchesi; Fiamozzi, Reinhart, Ignacchiti (dal 17’st Sersanti), Marras (dal 40’st Meroni); Portanova (dal 28’st Kumi), Vergara (dal 17’st Girma); Gondo. A disposizione: Motta, Sposito, Sosa, Štulac, Destro, Maggio, Kabashi, Nahounou. Allenatore: Davide Dionigi.
SPEZIA (3-5-2): Gori; Wiśniewski, Hristov, Aurelio; Vignali (dal 13’st Mateju), Nagy (dal 32’st Di Serio), S. Esposito, Cassata (dal 13’st Kouda), Elia (dal 24’st Candelari); Lapadula (dal 24’st Colak), Pio Esposito. A disposizione: Chichizola, Ferrer, Falcinelli, Bandinelli, Bertola, Giorgeschi, Djankpata. Allenatore: Luca D’Angelo.
Arbitro: Marco Guida. Assistenti: Alex Cavallina, Thomas Miniutti. IV Ufficiale: Abdoulaye Diop. VAR: Antonio Rapuano. AVAR: Daniele Perenzoni.
NOTE - Ammoniti: Vignali, Nagy, F. Pio Esposito (S), Sersanti (R). Spettatori presenti 9534 (2666 biglietti venduti, 6878 abbonati) per un incasso lordo di euro 95899,18 euro.

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