Cesarini: «Una vittoria che dà morale, ma non montiamoci la testa»

Terzo gol in nove presenze per il "Mago" Alessandro Cesarini, autore di una sontuosa prestazione in una gara che lo ha visto agire più da seconda punta che da trequartista nel battessimo della nuova Reggiana targata Menichini.

«A me basta dare una mano alla squadra, non importa dove gioco - ha commentato l'attaccante classe '89 a fine gara - Sono contento della prestazione mia e della squadra: dopo un periodo difficile c'era bisogno di questa vittoria».

Cesarini è parso instancabile sul terreno di gioco e anche più cattivo del solito...
«Piano piano sta tornando la brillantezza nelle giocate. Dovevo tenere alta la palla e fare a sportellate in quella posizione più avanzata».

La vittoria di Santarcangelo è tutta merito di Menichini?
«Mister Colucci ci ha guidato per 6 mesi e personalmente quando ho attraversato un momento difficile la scorsa estate mi aveva scritto cercando di farmi venire a Reggio, quindi posso solo ringraziarlo. Gli esoneri fanno parte del calcio: Menichini ora ha tutta la nostra disponibilità».

I tifosi possono tornare a sognare?
«No, bisogna guardare partita dopo partita. Oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto una grande pestazione, giocando un bel calcio a tratti: dobbiamo essere contenti e avere fiducia in noi stessi, ma la testa deve rimanere al prossimo impegno col Modena».

_{(foto reggianacalcio.it)}