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Zamparo: «Sono contento della fiducia che ricevo, devo continuare su questa strada»

«E' stata una delle mie più belle prestazioni ma non sono pienamente soddisfatto, nel primo tempo potevo fare almeno due gol. Le reti di Sorrentino e Scappini significano che siamo tutti importanti»

20.10.2021 00:30

«Sono felice per questa vittoria che ci mantiene primi in classifica - ha dichiarato l'arciere Luca Zamparo, arrivato a quota 4 gol in campionato dopo quello messo a segno contro l'Ancona Matelica - Occorre comunque avere un certo equilibrio e per questo sappiamo che ci sono squadre molto forti. Ora dobbiamo pensare a continuare su questa strada e portare a casa più punti possibili». 

Come ti sei trovato in questo nuovo modulo offensivo presentato dal mister?
«E’ una mossa che non ci aspettavamo e che è stata provata all’ultimo, ma devo dire che ha funzionato. Sicuramente quando provi un modulo molto offensivo, qualcosa concedi all’avversario. D’altro canto sei sempre pericoloso nelle ripartenze ed infatti è stato così».

E’ stata per te la partita più combattuta fino ad ora?
«E’ stata forse una delle mie più belle prestazioni. Quest’anno sto rendendo come vorrei, anche se qualche partita ho fatto meno bene del solito. L’importante per me è dare sempre il massimo e a volte ci riesco e a volte no, come successo contro l’Olbia. Sono contento della fiducia che sto avendo dal mister e dai compagni e voglio continuare su questa strada».

Hai segnato ma hanno segnato anche i tuoi compagni Sorrentino e Scappini. Quanto sei contento per loro?
«Ho segnato, ma a fine primo tempo non ero contento perché potevo fare almeno due gol. Sapevo comunque che prima o poi l’occasione giusta sarebbe arrivata e così è stato nella ripresa. Per quanto riguarda Daniele e Stefano, i loro gol significano che siamo tutti fondamentali. Sono due giocatori che stanno giocando poco, ma oggi si sono fatti trovare pronti e al di là dei gol, sono entrati con lo spirito giusto. In ogni partita i cambi sono decisivi perciò ormai ci stiamo rendendo conto della forza di questo gruppo».

Hai ormai dimenticato la stagione scorsa che non è stata delle tue migliori?
«Sì, ci ho messo una pietra sopra e ho voltato pagina. Sicuramente la Serie B è una categoria diversa e purtroppo non ci siamo fatti trovare pronti, ma ormai fa tutto parte del passato. Ora è giusto pensare a questo campionato che per ora sta andando bene, perciò dobbiamo concentrarci solo su questa stagione».

Ci sono paragoni con la squadra della promozione di Alvini?
«Più o meno la situazione è simile. Quella Reggiana era forte come lo è questa, anche se i modi di giocare sono differenti. E’ più facile giocare in una squadra che vuole vincere perché anche se hai pochi minuti, hai più occasioni e sei molto più partecipe all’azione di gioco».


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