L'avversario - Südtirol, Castori ancora al comando per una stagione di consolidamento in Serie B
Dopo un campionato chiuso a metà classifica, i biancorossi hanno iniziato la nuova stagione con 5 punti in 4 giornate e sono reduci dal 2-2 in rimonta a Frosinone. Rosa rinnovata tra esperienza e gioventù, tra i nuovi innesti Coulibaly e Italeng.

L'exploit del campionato 2022/23, chiuso in semifinale playoff da neopromosso, è un ricordo lontano: di recente il Südtirol ha vissuto annate più complicate: la stagione 2024/25 è stata altalenante, segnata anche dal cambio in panchina, ma con l’arrivo dell’esperto Fabrizio Castori - recordman di panchine in Serie B - i biancorossi hanno rialzato la testa e chiuso il campionato a metà classifica. In questa Serie B 2025/26 il Südtirol sembra aver iniziato con il piede giusto: nelle prime quattro giornate ha collezionato 5 punti, come la Reggiana, frutto di una vittoria (3-1 in casa con la Sampdoria), due pareggi (1-1 a Catanzaro e 2-2 in rimonta a Frosinone la scorsa settimana) e una sconfitta (0-2 tra le mura amiche contro la corazzata Palermo). Un bottino che lo colloca a metà classifica, con la sensazione di poter crescere ancora, soprattutto al “Druso” dove resta un avversario ostico per chiunque. In Coppa Italia il cammino si è subito interrotto ai trentaduesimi di finale contro il Como (3-1).
LA ROSA. Mister Castori ha confermato il suo classico 3-5-2, affidandosi a un gruppo che mescola esperienza e gioventù. Tra i pali il titolare è il lituano Marius Adamonis, arrivato a gennaio scorso dal Catania e subito diventato punto di riferimento. In difesa spiccano i veterani Andrea Masiello e Frédéric Veseli, 39enne e 32enne (entrambi ai box per infortunio), che garantiscono esperienza accanto a profili più giovani come Nicola Pietrangeli (25) e Raphael Kofler (20), rimasto a Bolzano per far fronte all’emergenza difensiva invece di partecipare al Mondiale Under 20, senza dimenticare il giovane italo-brasiliano Filipe Bordon, esordiente dal primo minuto a Frosinone. In mezzo al campo non mancano quantità e qualità: il capitano Fabian Tait (classe 1993) resta l’uomo simbolo del club, così come il fantasista Daniele Casiraghi, capace di incidere anche in zona gol (16 reti nel 2023/24), già a segno contro la Sampdoria e su rigore in Coppa Italia ma in dubbio per la gara di sabato. A completare la batteria dei centrocampisti ci sono Alessandro Mallamo, il 22enne Simone Tronchin (ex Cittadella), il 26enne senegalese Mamadou Coulibaly (ex Catanzaro, anche lui in dubbio) e il 20enne Jacopo Martini. Sulle corsie spazio all’esperto Salvatore Molina a destra e a Simone Davi a sinistra, con alternative come l’italo-marocchino Hamza El Kaouakibi e il franco-algerino Karim Zedadka. In attacco il tandem più utilizzato è quello formato dall’albanese Silvio Merkaj (2 gol in 4 partite) ed Emanuele Pecorino, tornato in prestito dalla Juventus. Dalla panchina porta esperienza il 34enne Raphael Odogwu, mentre deve ancora inserirsi negli schemi il 24enne camerunense Jonathan Italeng, arrivato in prestito dall’Atalanta dopo una stagione in doppia cifra con il Pontedera in Serie C.
I PRECEDENTI. Sono 18 gli scontri tra granata e biancorossi andati in scena negli ultimi anni: prevalgono i pareggi (9), ma la Reggiana è avanti con 5 successi contro i 4 dei biancorossi. Nella passata stagione doppio ko per la squadra di Viali: all'andata brutto stop per 3-1 al “Città del Tricolore” (in gol Portanova), al ritorno Regia affossata dalle reti di Pyyhtiä e Pietrangeli. Nella stagione 2023/24 la sfida del “Druso” si colorò di granata: 3-2 a favore della squadra di Nesta grazie ai gol di Bianco, Girma e Gondo.